La norvegese Otovo, piattaforma dedicata alla vendita online di pannelli fotovoltaici per il mercato residenziale, ha registrato ricavi per 19 milioni di euro e un utile pari a 4 milioni di euro, rispettivamente il +150% e il +200% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2021. Otovo – riporta una nota della società – ha anche raddoppiato le installazioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno passando da 864 a 1.745 sistemi installati.
La startup, presente in Norvegia, Italia, Polonia, Svezia, Francia, Spagna, Germania e quotata all’Euronext Growth di Oslo da inizio 2021, ha raddoppiato le installazioni (1.745 vs 864) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, portando i ricavi a 19 milioni di euro e l’utile a 4 milioni di euro, rispettivamente il triplo e il quadruplo in confronto all’anno precedente. A guidare il mercato Norvegia, Italia e Spagna con EBITDA positivo, dove i volumi e la redditività delle unità vendute indicano che queste performance saranno mantenute nel tempo e supporteranno gli altri mercati nel graduale raggiungimento della profittabilità.
Fin dal primo momento in cui Otovo è entrato nel mercato italiano, nel secondo trimestre del 2021, il nostro paese è stato trainante nel business dell’azienda soprattutto grazie alla guida esperta del General Manager Fabio Stefanini che per primo ha introdotto la commercializzazione delle batterie in aggiunta ai pannelli solari, nell’ottica di soddisfare le aspettative dei consumatori.
“Otovo ha registrato una crescita straordinaria nel mercato italiano, arrivando a guadagnarsi un EBITDA positivo già solo dopo un anno. Questo dato positivo è la dimostrazione che la popolazione del nostro Paese è pronta per la rivoluzione solare di cui il pianeta ha bisogno.” – commenta Fabio Stefanini, General Manager Otovo Italia – “Essere stati d’esempio e da guida per la commercializzazione delle batterie solari anche negli altri Paesi in cui Otovo è presente ci dà ulteriori stimoli per una sempre maggiore crescita. Grazie anche agli incentivi messi a disposizione nella legge di bilancio 2022, è più facile per gli italiani avvicinarsi all’energia solare e introdurre gli impianti fotovoltaici nella propria abitazione, il che rappresenta un aiuto per l’ambiente e per il portafoglio nella vita di tutti i giorni.”
Integrando il proprio impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo – ricorda la nota – si possono garantire livelli di autoconsumo fino al 90%. Un approvvigionamento costante e sicuro di energia rinnovabile che apporta benefici in termini di sostenibilità e di risparmio sulle spese delle famiglie. L’Italia, fin da subito, ha reagito positivamente alla vendita integrata di batterie e pannelli solari passando dal 48% nel terzo trimestre del 2021 al 73% del secondo trimestre del 2022, superando la Germania (70%).