Nell’immaginario collettivo, la cava è spesso vista come un luogo di semplice estrazione di risorse naturali. GM Solar, con 15 anni di esperienza nel fotovoltaico, ha ribaltato questa percezione, trasformando quella di Osio Sopra (Bergamo) in un modello di sostenibilità ambientale.
In origine, tutti i processi operativi della cava erano alimentati da combustibili fossili, causando un significativo impatto ambientale sia in termini di emissioni di CO2, sia di inquinamento acustico, dovuto ai macchinari. Per rispondere a queste sfide e adottare un modello di business più sostenibile, già nel 2013 è stato installato un impianto fotovoltaico da 1 MW su circa 2 ettari di terreno riqualificato (Campo Giorgio), impiegando il Sunny Central 800 di SMA, noto per la sua efficienza e affidabilità nel tempo. Questo intervento ha permesso di produrre energia elettrica, la maggior parte della quale è stata utilizzata dall’azienda per sostituire il precedente generatore diesel, consentendo anche una riduzione dei costi elettrici superiore al 70%.
In linea con il suo impegno green, negli ultimi anni GM Solar ha ampliato il progetto su un’altra area dell’ex giacimento, installando un nuovo campo fotovoltaico da 1 MW, completato nel 2023, impiegando 10 inverter SMA Sunny Tripower 110, particolarmente adatti per progetti di grandi dimensioni.
I flussi energetici sono gestiti e monitorati costantemente tramite la piattaforma Sunny Portal, che facilita interventi rapidi per ottimizzare la produzione.
L’affidabilità degli inverter SMA è il fulcro strategico del sistema, contribuendo alla longevità dell’infrastruttura: il know-how tecnologico ha garantito un funzionamento quasi ininterrotto e una produzione energetica superiore dell’11% rispetto agli obiettivi iniziali, pari a circa 13 milioni di kWh, producendo quindi un surplus positivo di circa 2 milioni di kWh.
“La scelta di affidarci a SMA, già nel 2013, si è rivelata cruciale per il successo del progetto. Affiancarci a un leader europeo in grado di garantire affidabilità, qualità e un solido supporto locale è stata una decisione fondamentale, essenziale per un apparato destinato a durare oltre 20 anni – commenta Giuseppe Guida, CEO e Founder di GM Solar -. L’energia prodotta serve l’intera operatività della cava, dagli uffici al riscaldamento e raffrescamento, ai parcheggi con colonnine di ricarica per i veicoli elettrici di clienti e fornitori. L’obiettivo è raggiungere l’80-85% di indipendenza energetica, con l’obiettivo di fornire alla rete l’energia in eccesso, favorendo la creazione di comunità energetiche rinnovabili (CER)”.