HomeModuli fotovoltaiciNuovo progetto europeo per moduli FV in silicio con prestazioni più elevate

Nuovo progetto europeo per moduli FV in silicio con prestazioni più elevate

Nell’ambito di un nuovo progetto di Horizon 2020 – il programma della Commissione Europea per il sostegno alla ricerca – nove istituti e otto partner industriali stanno collaborando a soluzioni innovative per produrre moduli fotovoltaici in silicio con prestazioni più elevate, costi più bassi e migliori profili ambientali rispetto ai moduli disponibili in commercio. Il progetto HighLite, coordinato dalla belga Imec, mira a migliorare sostanzialmente la competitività del settore manifatturiero fotovoltaico dell’UE, sviluppando nuove soluzioni di produzione a livello di linea pilota.

Nell’ambito del progetto triennale, Imec, partner di EnergyVille, collaborerà strettamente con le seguenti realtà: l’Università di Lubiana, EPFL, CSEM, CEA-INES, ISC, ISFH, Fraunhofer ISE, TNO, PI-Berlin, Applied Materials, Henkel, IBS, 3D -Micromac, SoliTek, Valoe e Voltec.

Sfruttando la forza peculiare di ciascun partner e l’esperienza in Europa nel campo dei dispositivi di silicio cristallino, possiamo sviluppare soluzioni con prestazioni più elevate, costi inferiori e migliori profili ambientali rispetto a quelli attualmente sul mercato“, afferma Loic Tous, coordinatore del progetto HighLite e team leader del fotovoltaico in silicio presso Imec/EnergyVille. “Dimostrando a livello di linea pilota come possono essere fabbricati i moduli fotovoltaici in silicio di prossima generazione, il progetto mira a migliorare significativamente la competitività dell’industria fotovoltaica europea“.

La sfida è quella di creare catene di approvvigionamento più sicure e sostenibili per il settore fotovoltaico dell’UE, migliorando in modo sostanziale la competitività dell’industria manifatturiera di riferimento per contribuire a riconquistare una parte di un mercato in rapida crescita. Al fine di produrre moduli di silicio cristallino economici con eccellenti profili ambientali (minore impronta di carbonio, maggiore durata, maggiore riciclabilità), secondo i protagonisti del progetto HighLite sono necessarie soluzioni di produzione innovative, che abbracciano l’intera catena di produzione.

 

 

 

 

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