Nidec Asi, piattaforma di Nidec Industrial Solutions del Gruppo Nidec, ha siglato tre contratti per altrettanti progetti di stoccaggio di batterie in Finlandia e Svezia. Il primo sarà realizzato per Neoen, produttore di energia rinnovabile in Finlandia, e diventerà il più grande impianto Bess (Battery Energy Storage Systems) dei Paesi nordici, con una potenza di 30 MW. Il sito, localizzato vicino alla città di Lappeenranta, nel Sud Est della Finlandia, fornirà servizi alla rete elettrica nazionale. Nello specifico, Nidec Asi fornirà e installerà tutti le componenti Bess, compresi i sistemi ausiliari fino al punto di connessione alla rete situato all’interno della sottostazione Fingrid. In questi giorni Nidec ASI sta consegnando in loco i primi container.
La società, in un comunicato, sottolinea chei progetti rappresentano la direzione che gli stati scandinavi hanno perseguito per anni e continuano a fare questo, diventando un modello di sviluppo per le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile per tutti gli altri paesi europei ancora fortemente dipendenti dalle fonti energetiche tradizionali.
Gli altri due progetti, da 9 MW e 6 MW, saranno sviluppati in Svezia rispettivamente nei siti di Lowen e Edsele da Nidec Asi per Uniper. Anche in questo caso, Nidec agirà da Epc contractor e installerà due sistemi completi di stoccaggio a batterie permettendo di evitare il congestionamento della rete, di stoccare le eccedenze di energia rinnovabile prodotta e di re-immetterla nella rete elettrica, garantendone in qualunque momento la stabilità.
“Questi tre nuovi progetti dimostrano ancora una volta l’importanza crescente che il mercato BESS sta assumendo in tutto il mondo, ambito in cui Nidec ASI è leader grazie a tecnologie innovative e sicure che da anni sono state adottate dai più importanti attori del settore energetico”, ha dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI e Presidente di Nidec Industrial Solutions. “Sono particolarmente orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto in Finlandia e Svezia, due paesi che investono in questo settore da decenni, contribuendo concretamente a ridurre le emissioni di gas serra e promuovendo lo sviluppo sostenibile del mercato dell’energia. Questi progetti dimostrano come Nidec ASI continui a impegnarsi efficacemente per la transizione energetica per un futuro elettrico al 100% con un impatto ambientale molto basso, offrendo soluzioni innovative e personalizzate “, ha aggiunto Llonch. “È essenziale che anche l’Italia segua un percorso evolutivo simile. Questo è il motivo per cui spero che il piano di risanamento che il governo intende presentare a settembre possa concentrersi fortemente anche sulle energie rinnovabili, che il progetto Terna sia in grado di ricominciare presto e che ci sia la possibilità per Nidec ASI di contribuire alla realizzazione di simili sistemi nel Paese.”
Gli impianti scandinavi accoglieranno i moduli di potenza prodotti nello stabilimento di Montebello Vicentino e i convertitori e i sistemi di conversione outdoor prodotti nello stabilimento di Cinisello Balsamo.
Questi tre progetti vanno ad aggiungersi al test pilota in collaborazione con Rte (Réseau de Transport d’Electricité) in Francia e agli oltre 700 MWh di impianti Bess installati in tutto il mondo – di cui 162 MW attraverso nuovi progetti acquisiti nel 2019 e 60 MW nel 2020.
Nidec Asi, inoltre, parteciperà alla nuova gara d’appalto indetta da Terna per la progettazione, realizzazione e installazione di un sistema di accumulo inerziale, rimandata a causa dell’emergenza e che dovrebbe ripartire nei prossimi mesi, contribuendo a promuovere lo sviluppo dei sistemi di accumulo nel nostro Paese.
Fonte: batteryindustry.tech