Nel mese di marzo, negli Stati Uniti, la produzione di energia eolica ha raggiunto un nuovo traguardo storico. Il 29 marzo, le turbine eoliche hanno prodotto più elettricità del carbone e del nucleare, coprendo il 19 per cento del fabbisogno nazionale giornaliero, superando le porzioni energetiche generate dal nucleare e dal carbone, entrambe ferme al 17 per cento.
È quanto emerge dall’ultimo report pubblicato dalla US Energy Information Administration (Eia), l’agenzia statistica e analitica del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti. In precedenza, la produzione di elettricità mediante l’eolico ha superato sia quella di carbone, sia quella nucleare, ma in giornate separate. A superare l’eolico, solo gli impianti a gas che sempre il 29 marzo hanno garantito il 31 per cento del fabbisogno energetico nazionale. Secondo le rilevazioni dell’Eia, nei mesi primaverili e autunnali i generatori nucleari e il carbone riducono la propria produzione di energia perché la domanda tende a essere inferiore, ragion per cui le turbine eoliche hanno prodotto più elettricità in quella data.
Nel complesso, tuttavia, l’agenzia ha reso noto che la produzione di elettricità grazie alle turbine eoliche, su base mensile, è stata comunque complessivamente inferiore rispetto a quella generata dal mix di gas naturale, carbone ed energia nucleare.