Negli Stati Uniti, eolico, solare, idroelettrico, geotermico e biomassa hanno rappresentato oltre la metà delle nuove installazioni energetiche nei primi 6 mesi del 2023, per un totale di 17.017 megawatt (MW).
A fornire i dati è il rapporto “Energy Infrastructure Update” della Federal Energy Regulatory Commission (Ferc), che parla di un vero e proprio record. Nel frattempo, le fonti fossili occupano il restante 47,43% (8.072 MW), con il gas naturale al 47,16% (8.025 MW), il petrolio allo 0,19% (16 MW) e il resto allo 0,38% (31 MW).
È stata precisamente del 52,57% la quota di fonti green nuove negli USA, col solare al 34,48% (5.867 MW), l’eolico al 16,16% (2.750 MW), l’idroelettrico all’1,49% (254 MW), la geotermica allo 0,28% (44 MW) e la biomassa allo 0,17% (30 MW). I soli fotovoltaico e solare sono bastati a coprire il 50,64% delle nuove installazioni.
Guardando invece il totale delle vecchie e nuove installazioni, il solare rappresenta il 6,97% delle fonti energetiche, mentre l’eolico l’11,62%. Complessivamente, le fonti di energia verdi salgono al 28,06%, contro il 26,74% del 2022 e al 20,67% del 2018. Si tratta di una crescita media dell’1,5% all’anno.