L’importanza dello sviluppo tecnologico nel settore delle biomasse legnose e il suo impatto positivo sulla qualità dell’aria sono stati al centro dell’intervento di Gianluca Gurrieri, dell’U.O. Clima, Emissioni e Agenti Fisici di Regione Lombardia, nel corso dell’Assemblea 2024 dei Soci di AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali, tenutasi presso il Museo Nicolis di Villafranca di Verona.
Gurrieri ha descritto gli obiettivi politici della Giunta Regionale e le misure di riduzione implementate dall’Assessorato all’Ambiente, con particolare riferimento ai due bandi regionali di rottamazione di impianti a biomassa obsoleti, fortemente voluti dall’Assessore Maione.
Secondo le stime presentate, gli incentivi regionali per la sostituzione degli impianti termici civili con impianti a biomassa a basse emissioni hanno portato a un risparmio di circa 48 tonnellate all’anno di PM10: un risultato significativo che ha contribuito al miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia, confermando l’efficacia delle politiche regionali a sostegno dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.
Per questo, la Regione Lombardia ha attivato l’anno scorso un secondo bando ancora attivo che riconosce un contributo ad integrazione di quello previsto dal Conto Termico nazionale, al fine di incentivare ulteriormente la sostituzione degli impianti obsoleti con generatori a biomassa di ultima generazione e a basse emissioni. Il contributo regionale per le persone fisiche può coprire i costi ammissibili nelle seguenti misure:
- 60% per la fascia con emissioni di polveri totali (PP) 15-20 mg/m³ (massimale 10.000 €)
- 65% per la fascia con emissioni di PP 10-15 mg/m³ (massimale 10.000 €)
- 70% per la fascia con emissioni di PP 5-10 mg/m³ (massimale 20.000 €)
- 80% per la fascia con emissioni di PP ≤ 5 mg/m³ (massimale 30.000 €)
Per i condomini invece il contributo massimo è del 70%, mentre per le imprese il contributo massimo è del 65% (piccole e micro) e del 55% (medie).
Il nuovo bando rappresenta un’opportunità significativa per i cittadini lombardi di contribuire attivamente al miglioramento della qualità dell’aria, beneficiando al contempo di impianti più efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. L’integrazione tra incentivi regionali e nazionali facilita l’accesso a tecnologie avanzate, rendendo più conveniente la sostituzione dei vecchi impianti e accelerando il processo di rinnovo del parco termico regionale.
I bandi regionali cumulabili con il Conto Termico nazionale sono strumenti particolarmente virtuosi, in quanto assicurano anche la registrazione di tutti gli impianti nei catasti regionali degli impianti termici, favorendo così un monitoraggio più efficace e una corretta manutenzione.
Nel corso del suo intervento Gurrieri ha espresso la necessità di valorizzare lo sforzo di innovazione tecnologica del settore che ha portato negli anni a migliorare significativamente le prestazioni emissive dei generatori di calore a biomassa legnosa.
“La Regione Lombardia – conferma il Presidente di AIEL Domenico Brugnoni – è stata tra le prime in Italia a comprendere l’importanza del turn-over tecnologico, che di pari passo con l’evoluzione tecnica degli apparecchi, dimostra che oggi è possibile conciliare obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria con i vantaggi dell’utilizzo dell’energia rinnovabile dal legno per contribuire alla decarbonizzazione del settore del riscaldamento. Valutiamo in modo molto positivo anche il fatto che la Regione abbia deciso di investire altre importanti risorse in questo ambito”.