La nuova Fiat 500 è stata la vettura elettrica più venduta in assoluto in Italia nel primo trimestre del 2021. Con 2058 immatricolazioni e 8mila ordini dal lancio, è passata davanti a modelli del calibro della Tesla Model 3 (la quale resta però l’auto elettrica più venduta se si considera il solo mese di marzo).
Un risultato importante per Fiat che punta molto sul successo del suo modello di batteria e su altri elementi chiave della vettura: la tecnologia, il digitale e la connessione.
“Stellantis vuole porsi come riferimento della nuova mobilità sostenibile.” – ha commentato Santo Ficili, country manager di Stellantis in Italia -“Siamo pronti a offrire auto e veicoli commerciali accessibili, sicuri e sostenibili – spiega – con offerte differenziate e calibrate all’uso reale del cliente e delle sue esigenze. Il primato della Nuova 500 segna il primo passo della nostra leadership. Un passo effettivo e anche simbolico perché mosso dal modello che più di tutti è evoluto in continuità con un passato che già ha visto Fiat 500 come la vettura che ha motorizzato l’Italia”.
La nuova 500 elettrica – primo modello della lunga storia Fiat nato full electric – viene proposta sul mercato nelle varianti berlina, cabrio e prossimamente nel 3+1, cioè con la ‘magic door’ che grazie all’assenza del montante centrale inglobato nella porta stessa, permette di salire in maniera più agevole a bordo. Nonchè di caricare oggetti con maggiore facilità. Ma potrebbe essere in arrivo una nuova versione dell’auto in modalità ‘Van’, adatta ai professionisti che lavorano e si spostano nei centri urbani. I prezzi di listino della vettura, che è compatibile con l’Ecobonus, partono da 26.150 euro.
“La Nuova 500 – continua Filici – è nata tecnologica, digitale e sempre connessa: la vettura ideale per guidare il cambiamento, e il suo primato nel trimestre è per noi un motivo d’orgoglio che sancisce ulteriormente la bontà del progetto. Ovviamente, insieme alla Nuova 500 evolve nel senso dell’elettrificazione tutta la nostra infrastruttura: la rete di vendita e quella assistenziale è formata per rispondere al meglio alle esigenze della nuova mobilità”.