Lo scienziato statunitense John B. Goodenough è morto a 100 anni. Quattro anni fa, nel 2019 vinse il premio Nobel per la chimica, insieme a M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino, “per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio“.
Nato a Jena, in Germania, da genitori statunitensi, Goodenough è morto ad Austin, in Texas. Fino agli ultimi anni della sua vita è stato attivo sia nel campo della ricerca che in quello didattico da professore di ingegneria elettronica.
L’importante contributo di Goodenough allo sviluppo delle batterie agli ioni di litio parte dal 1980, quando lo scienziato lavorava presso l’università britannica di Oxford, gettando le basi a un lavoro che, con l’apporto di altri scienziati, ha avuto una serie di costanti sviluppi ed evoluzioni nel corso degli ultimi quarant’anni, fino ad arrivare alle batterie ricaricabili che oggi usiamo in numerosi dispositivi, dagli smartphone ai computer, e sulle auto elettriche.