Italgen – società energetica della holding Italmobiliare della storica famiglia imprenditoriale bergamasca Pesenti – ha investito 20 milioni e nei prossimi anni ne investirà altri 50 per diversificare dalle dighe – piantate nelle valli più impervie delle Alpi – verso l’eolico e il fotovoltaico. Lo rivela un articolo de Il Sole 24 Ore. La società gestisce 28 concessioni di derivazione idroelettrica localizzate in Lombardia, Piemonte e Veneto
Un tempo le centrali alimentavano i cementifici. Poi la famiglia Pesenti nel 2016 ha ceduto le attività del cemento ai tedeschi della Heidelberg, ma ha conservato il segmento energetico.
L’acquisizione delle nuove derivazioni idroelettriche – per arrivare al totale di 28 – si è concentrata nell’ultimo periodo e ha chiesto investimenti superiori a 20 milioni. Ma, come detto, entro il 2025 la società ha in programma altri investimenti per circa 50 milioni per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili (fotovoltaico ed eolico), che porteranno Italgen a quasi raddoppiare la capacità installata.
I primi due impianti fotovoltaici sono stati realizzati sul tetto degli stabilimenti produttivi Sisma a Bollate e Valdaro (Mantova), e stanno andando in opera proprio ora, mentre in questi giorni viene installato un parco fotovoltaico di 9 ettari, 5 megawatt di potenza, a Modugno (Bari) realizzato attraverso il ricupero ambientale e sostenibile della zona ove un tempo sorgeva una cementeria con la sua cava di gesso da ricuperare.