Sul fronte delle fonti rinnovabili, l’Italia è seconda solo alla Svezia tra i principali paesi europei, in termini di quota di consumo interno lordo di energia da fonti rinnovabili.
La quota nazionale di energia rinnovabile rispetto al consumo interno lordo è pari a 19,4% nel 2021, mentre la media europea è pari a 17,7%. È quanto emerge dall’edizione 2023 del Rapporto ISPRA sugli indicatori di efficienza energetica e decarbonizzazioni in Italia e in Europa.
Buoni risultati anche per l’efficienza complessiva del sistema energetico. Quando si tratta del rapporto tra il consumo finale di energia (ossia la quantità di energia impiegata negli usi finali) e il consumo interno lordo l’Italia risulta ancora una volta sopra la media europea. Per la precisione nel 2021 l’energia disponibile per i consumi finali nazionali costituiva il 77,5% del consumo interno lordo di energia, contro il 72,7% della media UE. Segno di una elevata efficienza di trasformazione energetica.