Iberdrola stabilisce un nuovo record di investimenti (11,38 miliardi di euro), con un utile netto di 4,8 miliardi di euro (+10,7%). L’Ebitda è di 14,42 miliardi di euro, in crescita del 9%. Il gruppo ha registrato un aumento degli asset regolamentati di 42,21 miliardi di euro (+8%) e una maggiore capacità di energia rinnovabile di 42.187 Mw. Lo rende noto il gruppo con un comunicato.
Gli asset totali superano i 150 miliardi di euro, ed il dividendo proposto è di 0,55 euro/azione, con un aumento del 10,8%. La generazione di cassa ha raggiunto 11,1 miliardi di euro (+8%). Per il 2024 le prospettive sono di una crescita dell’utile netto del 5-7%.
Le reti e l’eolico offshore sono i principali motori dell’investimento annuale record di 11,38 miliardi di euro in tutte le aree geografiche (33,5 miliardi di euro negli ultimi tre anni). Gli investimenti nelle reti sono aumentati dell’11%, a 5,2 miliardi di euro, portando l’asset totale a 42,21 miliardi di euro (+8%). La capacità rinnovabile è arrivata a 42.187 Mw (+8%): sono stati installati altri 3.250 Mw nel 2023, con un investimento totale associato di oltre 5 miliardi di euro (60% in eolico offshore e idroelettrico).
Commentando i risultati, Ignacio Galán, presidente esecutivo di Iberdrola, ha dichiarato: “In un anno caratterizzato da condizioni macroeconomiche difficili, abbiamo ancora una volta mantenuto il nostro costante track record di mantenimento della nostra guidance, grazie al nostro modello di business integrato e alla nostra attenzione disciplinata agli investimenti e alla crescita in mercati stabili. Dopo un anno di investimenti record, la nostra maggiore solidità finanziaria ci consente di continuare a investire in modo significativo nella transizione energetica nel 2024. I nuovi quadri di investimento nelle reti e i nostri progetti eolici offshore in costruzione ci aiuteranno a garantire una crescita forte e redditizia per l’anno in corso”.