Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha di recente approvato il Piano di Transizione climatica. Il documento, riporta un comunicato, contiene la strategia della multiutility per arrivare, entro il 2050, a una riduzione delle emissioni intorno al 90% rispetto al 2019 e la rimozione di tutte le emissioni residue al termine del percorso di decarbonizzazione. Considerando anche la possibile evoluzione dello scenario energetico nazionale ed europeo, il Piano illustra le principali azioni che il Gruppo Hera intende mettere in atto per ridurre le emissioni proprie (emissioni classificate come Scopo 1 e 2) e quelle dei propri clienti (Scopo 3).
In particolare, la multiutility prevede di:
- installare tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio su diversi impianti di termovalorizzazione dei rifiuti (Scopo 1);
- coprire totalmente i consumi interni di energia elettrica con energia rinnovabile certificata (Scopo 2);
- favorire la progressiva elettrificazione della base clienti, con la conseguente fornitura di energia da fonti rinnovabili e contestualmente proponendo soluzioni per il risparmio energetico e per la produzione di energia fotovoltaica (Scopo 3).
La strategia di decarbonizzazione del Gruppo Hera s’inserisce in uno scenario caratterizzato da elettrificazione ed efficientamento dei consumi, penetrazione di fonti rinnovabili, introduzione di gas rinnovabili (come biometano prodotto da acque reflue o scarti alimentari) nel mix energetico nazionale. Tutti trend che favoriranno la decarbonizzazione del sistema nel suo complesso, supportando così un’ulteriore riduzione delle emissioni incluse nell’inventario del Gruppo Hera. A completamento della strategia Net Zero, il Gruppo Hera prevede l’utilizzo di strumenti di rimozione dell’anidride carbonica dall’atmosfera per neutralizzare tutte le emissioni residue non ulteriormente eliminabili. La multiutility stima una contrazione delle emissioni per ogni cliente energy dalle 3,3 tonnellate del 2019 a meno di 0,2 tonnellate al 2050.
Nel 2021, il Gruppo Hera aveva definito degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, validati dal network internazionale Science Based Targets initiative (SBTi). Il target di riduzione delle emissioni era stato fissato al -37% sempre rispetto ai livelli del 2019. Nel 2023, complessivamente, le emissioni del Gruppo Hera hanno registrato una riduzione del 14%.
