Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile per il Gruppo Hera, “già pioniere in Italia in questo ambito“, come riporta un comunicato: con il secondo “sustainability-linked bond” e l’attivazione di una nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility” la multiutility destinerà più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green.
In particolare, i 600 milioni di euro del nuovo prestito obbligazionario non convertibile si inseriscono nella strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e al riciclo delle plastiche, mentre la nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, da 450 milioni di euro, va ad ampliare ulteriormente i prodotti e strumenti finanziari innovativi adottati dall’azienda, contribuendo a mantenerne la solidità finanziaria.
“Il nostro secondo “sustainability-linked bond” e la nuova linea di credito riconfermano l’impegno del Gruppo Hera per la sostenibilità, con particolare riferimento agli obiettivi di neutralità carbonica ed economia circolare” – afferma Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. “Questi nuovi strumenti sustainability-linked ci permetteranno di perseguire con maggiore impulso due target specifici per noi particolarmente rilevanti, che ci vedono impegnati già da tempo con progetti per la riduzione dell’impronta carbonica e l’incremento della rigenerazione della plastica, in coerenza con le strategie per la transizione energetica e ambientale delineate nel nostro piano industriale. Si tratta di un importante contributo, che ci porterà a traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete, per rispondere alle sfide con cui ci confrontiamo ogni giorno”.