Foxconn aprirà delle nuove fabbriche per costruire autovetture elettriche fuori dai confini nazionali. La multinazionale di Taiwan – che produce componenti elettrici ed elettronici per aziende del calibro di Apple, Xiaomi, Sony o Amazon – ha infatti annunciato la volontà di costruire tre nuove fabbriche in Usa, Thailandia e Europa. A dirlo è stato il CEO Liu Young in persona durante una conference call con gli investitori.
I primi due stabilimenti verranno costruiti nel 2022 e la produzione dovrebbe cominciare già l’anno successivo. Per l’Europa i tempi potrebbero essere un po’ più lunghi. Core business, in tutti e tre i casi, sarà però la produzione di vetture a batteria.
“I nostri progetti sono iniziare una produzione di massa negli Usa e in Thailandia nel 2023”, ha spiegato Young.
Per ciò che concerne l’Europa, Foxconn sta già trattando per possibili siti produttivi. Foxconn rafforzerebbe così la propria presenza nel Vecchio Continente, dove potrebbe sfruttare la già avviata collaborazione con Stellantis per la produzione di servizi digitali e di sistemi di infotainment.