zeroEmission Medieterranean 2024
HomeEventoForum delle rinnovabili, in Italia valorizzato solo 30% del potenziale
zeroEmission Medieterranean 2024

Forum delle rinnovabili, in Italia valorizzato solo 30% del potenziale

Al 2022 l’Italia ha valorizzato solo il 30% dell’opportunità di sviluppo attivabile dalle fonti energetiche rinnovabili nel breve-medio termine (circa dieci anni) e il 60% della nuova potenza rinnovabile identificata nella bozza di decreto delle aree idonee è localizzata nelle regioni che si stanno muovendo più lentamente della media italiana.

I dati emergono dallo studio ‘Lo stato dell’arte delle rinnovabili in Italia’ di The European House – Ambrosetti e presentato al primo Forum delle energie rinnovabili ‘Renewable Thinking’, ideato da Cva – Compagnia valdostana delle acque con il patrocinio di Elettricità Futura.

Secondo lo studio, l’opportunità di sviluppo da fonti rinnovabili attivabile nel breve-medio termine è circa di 130 Gw, di cui il 50% concentrato nel Mezzogiorno. Al 2022, l’Italia ha una capacità installata da rinnovabili di 56,2 Gw, pari al 30% dell’opportunità di sviluppo presente sul territorio. Ne consegue che “il progresso italiano è ancora troppo lento per i target richiesti“. Eppure, in Italia ci sono 33 Gw nelle ultime due fasi del processo di richiesta di connessione alla rete che “possono essere rapidamente abilitati in due/tre anni“.

Per concretizzare questa opportunità, “è necessario intervenire a più livelli, a partire dal quadro regolatorio e con azioni a favore dello sviluppo del mercato: accelerare i tempi autorizzativi e le procedure, accrescere la partecipazione alle aste fer (fonti energetiche rinnovabili), razionalizzare la definizione dei sistemi incentivanti, implementare i principali bandi legati alle fer e rideterminare la durata delle concessioni idroelettriche“. Se ci riuscirà “l’Italia sarà in prima linea nella transizione in chiave green, al passo con i peers europei”.

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti alla nostra community e ricevi, ogni giorno, tutte le ultime novità del settore!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli correlati