Falck Renewables ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2020, periodo chiuso con ricavi per 275,84 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 268,43 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno.
In una nota diffusa, il management ha segnalato che l’incremento della produzione nel Regno Unito e Francia, unitamente alla crescita del numero di impianti in esercizio, ha più che compensato la minor produzione in Italia e Spagna nonché la contrazione dei prezzi di cessione dell’energia elettrica eolica, comprensiva della componente incentivante, registrata in Italia (-5%), nel Regno Unito (-10%) e Spagna (-25%).
“Proseguono l’attività di sviluppo e la ricerca di opportunità di nuovi impianti, l’investimento in downstream e in digitalizzazione.” – ha affermato l’Amministratore Delegato Toni Volpe – “La partnership con Eni negli USA sta crescendo e portando risultati eccellenti. I risultati economici del 2020 sono fondamentalmente influenzati dall’effetto prezzo sugli asset operativi in Italia e nel Regno Unito. In ogni caso, l’investimento continuo in crescita e competenze, la solidità finanziaria e la liquidità di cui disponiamo, creano le giuste condizioni per trarre vantaggio dall’attesa ripresa post Covid e dal continuo impegno verso la decarbonizzazione in Europa -Green Deal – e negli Stati Uniti – con il nuovo corso politico.”
Nel dettaglio dei risultati, il margine operativo lordo è passato da 147,66 milioni a 137,4 milioni di euro, in seguito a maggiori costi legati principalmente all’incremento della capacità operativa, alla fermata biennale dell’impianto a biomasse e al rafforzamento della struttura, necessario per far fronte allo sviluppo delle nuove iniziative previste dal piano industriale. Falck Renewables ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile ante imposte (esclusa la quota di terzi) di 42,54 milioni di euro, rispetto ai 51,3 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2019; escludendo le poste straordinarie il risultato finale sarebbe stato pari a 42,8 milioni.
Tra le aree di operatività di Falck Renewables molto bene l’eolico: il settore riporta ricavi per 175,6 milioni di euro, in aumento dello 0,6% rispetto a 174,6 milioni di euro dei nove mesi del 2019 grazie, in particolare, all’entrata in esercizio dei parchi eolici di Hennøy (Norvegia) e Åliden (Svezia) e dell’impianto spagnolo di Energia Eolica de Castilla (Carrecastro), nonché per la produzione di energia dei 5 parchi eolici francesi – acquisizione perfezionata a marzo 2019 – per l’intero periodo.
La maggiore ventosità registrata nel Regno Unito e in Francia ha più che controbilanciato la minore produzione in Italia e in Spagna e la diminuzione dei prezzi di cessione dell’energia.