La prima legge europea sull’ambiente e un Patto sul clima con i cittadini del continente per azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050: così ha deciso di esordire Ursula von der Leyen con la sua Commissione europea, insediatasi all’inizio di dicembre. L’Europa dunque punta tutto sull’economia verde e parte subito con la Comunicazione sul Green deal europeo che sarà presentata oggi a Bruxelles.
Si tratta solo di una pur significativa prima tappa di tante: il progetto dovrà poi essere infatti sottoposto ai Capi di Stato e di governo e riguarda la trasformazione del continente sotto tanti aspetti, economico, industriale, ambientale.
L’obiettivo per l’immediato futuro, entro i primi 100 giorni di mandato della Commissione, è far entrare nel diritto comunitario il progetto di azzeramento emissioni. Che l’Europa, entro i tempi stabiliti, passi almeno all’80% di energia rinnovabile è la conditio sine qua non per portare a termine il Green deal. Un aiuto potrebbe arrivare dalle nuove foreste e proprio per questo Bruxelles lancerà un’azione per la reforestazione del continente.
Ci sono poi temi come la smart mobility, la riforma della politica agricola Ue, standard per i veicoli e inserimento delle auto negli Ets e del trasporto marittimo. Previsto anche il taglio sulle ferrovie: il 75% del loro traffico verrà spostato su strada e in aria. Si sta pensando, poi, ad abbattere l’inquinamento e lo spreco di cibo e pesticidi. Alla base del Patto sul clima c’è anche l’idea di creare nuovi posti di lavoro, mentre andranno a perdere i settori legati al carbone.