Ita Airways ed Eni – attraverso la sua scuola per l’impresa Joule che supporta la crescita di startup innovative con forte impatto sulla decarbonizzazione – hanno avviato il progetto pilota di co-innovazione con percorsi di formazione tesi a sviluppare l’approccio innovativo, accrescendo le competenze dei dipendenti e avviando iniziative per la gestione di progetti sui temi dell‘economia circolare e dell’abbattimento delle emissioni di CO2.
Il progetto – riporta un comunicato – è nato in seguito all’avvio della produzione Eni di carburanti sostenibili per l’aviazione, che rappresentano nel breve e medio termine uno strumento per contribuire significativamente alla decarbonizzazione del trasporto aereo; Ita Airways è stata la prima compagnia aerea ad utilizzarli in Italia. Proprio in quest’ottica, nelle settimane precedenti, Ita Airways ha lanciato un progetto speciale, “Ita Airways calls 4 ideas”, indirizzato a tutti i dipendenti per raccogliere le idee volte a rendere il più possibile concreti temi di elevata importanza come quello della sostenibilità ambientale. I dipendenti selezionati avranno l’opportunità di partecipare ad un percorso dedicato che si terrà presso la sede di Joule, la scuola di Eni per l’impresa.
Francesco Presicce – Chief Technology Officer di Ita Airways– ha dichiarato: “l’innovazione è il driver fondamentale delle sfide che le aziende devono affrontare. Questo progetto, unico nel suo genere, è rivolto alle persone della nostra azienda. L’innovazione è soprattutto un elemento culturale ed è per questo che Ita Airways si concentra sulle risorse umane. Sostenibilità e Innovazione sono punti fondamentali del nostro piano e con questa partnership continuiamo nel percorso di decarbonizzazione.”
“Siamo molto contenti di poter partecipare a questo progetto – spiega Mattia Voltaggio, Head of Eni Joule – perché è in linea con l’approccio di Eni alla transizione energetica che fa leva sull’utilizzo delle tecnologie innovative per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Joule metterà a disposizione di Ita i propri percorsi di formazione imprenditoriale presso l’area dell’ex gazometro di Roma Ostiense che stiamo trasformando in un distretto aperto di innovazione”.