Un nuovo studio di SeeNext ha evidenziato che nei cinque Stati membri dell’Ue dell’Europa sudorientale (Bulgaria, Croazia, Grecia, Romania e Slovenia) il comparto delle rinnovabili è stato quello in più rapida crescita sul fronte dell’energia negli ultimi anni e lo sviluppo continuerà anche in futuro.
La capacità totale installata del settore delle energie rinnovabili nei cinque paesi è stata di 32.169 MW nel 2021, si legge nel “SEE Renewable Energy Report”, con gli impianti idroelettrici che rappresentano oltre la metà della capacità rinnovabile nella regione, seguiti dagli impianti eolici con 9.165 MW, da quelli fotovoltaici (6.589 MW), da centrali a biomasse e biogas (525 MW) e impianti geotermici (10 MW).
Nel 2021 il settore delle energie rinnovabili nel Sudest Europa ha generato ricavi operativi aggregati per 12,9 miliardi di euro, con un aumento del 30% su base annua, una crescita trainata in particolare dell’aumento dei prezzi dell’elettricità e dalla domanda di energie alternative.
Secondo il rapporto, l’Italia è stata la più importante fonte di investimenti nelle rinnovabili nella regione, rappresentando il 16% di tutte le società di proprietà straniera del settore.
