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Energia autoprodotta, i dati di Anie sui sistemi di accumulo

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati installati in Italia ben 60.116 sistemi di accumulo. Lo rivelano i nuovi dati di Federazione Anie: il 99,9% di questi è abbinato ad un impianto fotovoltaico, per la quasi totalità (97%) in installazioni di taglia residenziale. Il mercato ha registrato un vero e proprio boom: rispetto ai primi nove mesi del 2020 e relativamente a numero di impianti, potenza e capacità di accumulo si è registrato, rispettivamente, un aumento del 107%, 142% e 182%.

La tecnologia più utilizzata nei sistemi di accumulo – specifica il report di Anie – è quella a base litio (97,4% circa del totale) seguita dal piombo (2,3% circa). La crescita delle installazioni è avvenuta in tutte le regioni ma è la Lombardia ad avere il maggior numero di sistemi installati (16.082) seguita dal Veneto (9.683), dall’Emilia-Romagna (6.284) e dal Piemonte (4.512).

Il boom dei sistemi di accumulo è stato sostenuto dal Superbonus 110%, che ha spinto l’installazione di impianti fotovoltaici. “Se da un lato sono positivi i segnali relativi agli accumuli di piccola taglia, che contribuiranno ad accrescere la quota di autoconsumo dei prosumer fotovoltaici e a ridurre i costi della bolletta – spiega Anie -, dall’altro lato il segmento di mercato degli accumuli di media taglia sta dando qualche piccolo segnale di crescita; è completamente fermo, invece, quello degli accumuli di grande taglia”.

Anie auspica l’approvazione di norme per promuovere una sempre maggiore diffusione di sistemi di accumulo, per raggiungere gli obiettivi del Pniec (Piano Energia e Clima) al 2030.

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