Enel Green Power S.p.A. (“EGP”), ha concluso un accordo con Qatar Investment Authority (“QIA”) per una joint venture destinata al finanziamento, alla costruzione e alla gestione di progetti rinnovabili in Africa subsahariana. Le parti – riporta un comunicato – hanno inoltre firmato un accordo in base al quale QIA acquisirà il 50% della partecipazione di EGP in progetti in esercizio e in costruzione in Sud Africa e Zambia con una capacità di circa 800 MW.
Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha affermato: “Attraverso questa nuova partnership, uniremo la strategia sostenibile del nostro Gruppo, rafforzata dall’esperienza industriale in Business Development, ingegneria e costruzione, nonché Operation & Maintenance (O&M) di impianti rinnovabili, con la strategia di investimento a lungo termine di QIA, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione delle due società. Lavoreremo insieme per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili nell’Africa subsahariana, contribuendo al perseguimento continuo dei suoi ambiziosi obiettivi in questo settore sfruttando l’immenso potenziale rinnovabile della regione e contribuendo a un modello di sviluppo economico più sostenibile in questa parte del mondo.”
Commentando l’annuncio, Mansoor bin Ebrahim Al-Mahmoud, Amministratore Delegato di QIA, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con Enel Green Power per investire nella generazione di energia pulita nell’Africa subsahariana. QIA si impegna a sostenere la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio e riteniamo che questo investimento possa avere un impatto ambientale e sociale significativo. Condividiamo una visione comune con Enel nel sostenere gli sforzi di decarbonizzazione e riteniamo che questo investimento rappresenti un’ottima opportunità per sviluppare e far crescere una piattaforma leader nel settore delle energie rinnovabili nella regione.”
Nell’ambito dell’operazione, EGP e QIA daranno vita a una nuova entità legale per gli sviluppi futuri in Africa subsahariana. A seguito del perfezionamento dell’operazione, si dovrebbe poi procedere a raggruppare tutte le entità legali in un’unica joint venture.
L’accordo prevede che EGP sia responsabile dello sviluppo di ciascun progetto, mentre la joint venture ha il diritto di investire nei progetti a seguito del completamento con esito favorevole della fase di sviluppo da parte di EGP e l’ottenimento di eventuali approvazioni normative richieste. A quel punto, la joint venture si occuperà del finanziamento e della costruzione dei nuovi progetti per le energie rinnovabili.
Il portafoglio iniziale, per una capacità installata complessiva di circa 800 MW, consiste di un impianto già pienamente operativo in Zambia (l’impianto fotovoltaico di Ngonye da 34 MW), un impianto in Sud Africa di recente connessione (il parco eolico di Nxuba da 148 MW) e quattro progetti in costruzione per un totale di 587 MW, ovvero i parchi eolici sudafricani di Oyster Bay (148 MW), Garob (145 MW), Karusa (147 MW) e Soetwater (147 MW). Tali impianti detengono accordi di fornitura elettrica a lungo termine. La messa in funzione dei parchi eolici di Oyster Bay, Karusa, Soetwater e Garob è prevista nel corso del 2021.