Egea – multiutility che opera nelle diverse fasi della filiera dei servizi pubblici locali – punta sull’energia sostenibile e a impatto zero sull’ambiente. Tutti i nuovi clienti luce su utenze domestiche, infatti, da qualche settimana stanno già ricevendo solo energia verde.
I nuovi sottoscrittori di un contratto di energia elettrica con Egea riceveranno la comunicazione all’atto della sottoscrizione; quanti sono già clienti troveranno direttamente in bolletta l’informazione e potranno recarsi presso gli sportelli Egea, videochiamare le operatrici (www.energia.egea.it/sportello-a-casa) o telefonare al “call center” (0173-441155) per passare subito all’energia verde. In entrambi i casi gli utenti riceveranno un attestato che certificherà la scelta “green”.
«Si tratta», spiega in una nota il direttore commerciale di Egea, Daniele Bertolotti, «di un atto dovuto e di una scelta di responsabilità per noi e i nostri clienti. Con questa iniziativa, la nostra azienda ribadisce la propria volontà di contribuire alla salvaguardia del territorio e della comunità. Non è un compito semplice, ma agiamo per mettere a disposizione dei nostri clienti offerte e progetti sostenibili, accessibili a tutti. In questo modo ciascuno può, concretamente, fare la propria parte».
L’immagine simbolo del progetto – ricorda la nota – sarà quella del girasole che, “seguendo con il proprio movimento il percorso del sole dall’alba al tramonto, rappresenta il desiderio di alimentarsi solo di buone energie e, inoltre, comunica solarità, vivacità e fedeltà“. Numerosi girasoli “fioriranno” dunque presso gli sportelli Egea e accoglieranno i clienti annunciando il nuovo progetto.
La multiutility è già da tempo operativa nella realizzazione di impianti che producono energia rinnovabile e naturale al cento per cento, con 18 impianti fotovoltaici, una centrale idroelettrica sul Tanaro e 4 impianti a biogas e biometano. L’energia rinnovabile prodotta da questi impianti copre già oggi le necessità di tutte le utenze domestiche luce. Coerentemente con il piano industriale al 2025 dell’azienda albese, il prossimo anno arriveranno altri otto impianti, tra i quali due idroelettrici, quattro fotovoltaici e due biometano, il più importante dei quali a Cella Dati, in provincia di Cremona.