Lazio regione virtuosa per la second hand: nel 2021 ha generato un valore di 3,4 miliardi, posizionandosi al primo posto tra le regioni italiane più attive nella compravendita dell’usato. E’ quanto rilevato dall’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Bva Doxa per Subito, piattaforma per vendere e comprare in modo sostenibile, con oltre 13 milioni di utenti unici mensili.
Scegliendo l’economia dell’usato e regalando una seconda vita alle cose, i laziali hanno evitato la loro dismissione in discarica, emissioni di CO2 e i costi ambientali della produzione di un bene nuovo contribuendo a un effettivo abbattimento del loro impatto ambientale che lo studio ‘Second Hand Effect 2021’ commissionato da Subito a Ivl – Istituto di Ricerca Ambientale Svedese – ha quantificato in un risparmio di oltre 584.000 tonnellate di CO2. Secondo i risultati dello studio, il Lazio rimane sul podio delle regioni più green d’Italia conquistando il terzo posto, subito dopo Campania e Lombardia, con un risparmio, esattamente, di 584.880 tonnellate di CO2 grazie alla vendita di oltre 2 milioni di oggetti su Subito nel 2021, pari a quasi l’11% del totale nazionale.
Risparmiare oltre 584mila tonnellate di CO2 corrisponde all’abbattimento dell’impatto ambientale di ben 80.121 cittadini laziali, ma anche a una Roma senza traffico per 2 mesi, o ancora ad avere evitato oltre 8,3 milioni di voli Roma – Milano. Oltre alle emissioni di anidride carbonica, l’effetto second hand si verifica anche sul risparmio di materie prime quali plastica, alluminio e acciaio. Grazie alla compravendita su Subito nel solo 2021, i cittadini laziali sono riusciti a far risparmiare 33.054 tonnellate di plastica, 220.842 tonnellate di acciaio e 20.926 tonnellate di alluminio.