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Dyson: dopo gli aspirapolveri punta all’auto elettrica

Dyson è pronta a passare dai prodotti per la casa alle auto elettriche per sfidare Tesla nella commercializzazione della tipologia di vettura.

Il marchio inglese, noto al mondo soprattutto per  la produzione di aspirapolveri, ha dato l’annuncio e sembra avere le carte in regola per far partire il progetto per una produzione talmente innovativa, allargando i propri orizzonti d’impresa.

L’obiettivo è quello di lanciare la propria auto elettrica a batteria nel giro di pochi anni: Dyson dovrebbe essere in grado di mostrare il prodotto al mondo per la prima volta nel 2020, per poi dare il via alla vera e propria produzione l’anno seguente..

L’auto Dyson dovrebbe avere una lunghezza simile a quella della Range Rover, circa 5 metri e un passo di ben 3,30 metri. La vettura sarà costruita sfruttando una carrozzeria da crossover, di modo che la notevole luce da terra consenta un posizionamento ottimale per il pacco batterie nel pianale. Dal punto di vista tecnico, sono invece ancora poche le informazioni disponibili sino ad oggi, ma si aspettano imminenti aggiornamenti.
La grande novità pare siano le batterie a cui hanno lavorato, allo stato solido, con maggiore densità energetica e più leggere.
Finora l’investimento è stato di 3 miliardi di euro, il quartier generale è stato fissato a Hullavington Airfield, nel Wiltshire, in Inghilterra, in uno stabilimento un tempo appartenuto e utilizzato dalla Royal Air Force, l’aeronautica militare britannica, mentre la produzione (che inizierà dal prossimo anno) sarà a Singapore: da un lato per avvicinarsi al mercato di riferimento del marchio, che sarà quello cinese, dall’altro per evitare problematiche legate alla Brexit.

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