Crédit Agricole (Crédit Agricole Italia e Crédit Agricole CIB) conferma il supporto al programma di Sustainable Supply Chain Finance di Eni, un’iniziativa che mira ad ottimizzare la gestione dei flussi di cassa lungo la supply chain e a promuoverne uno sviluppo sempre più attento ai valori della sostenibilità.
Accedendo alla piattaforma digitale messa a disposizione da FinDynamic, i fornitori potranno chiedere il pagamento anticipato delle fatture emesse verso Eni in modo semplice e veloce, beneficiando di condizioni economiche vantaggiose (o privilegiate) anche in funzione del merito creditizio di Eni e un ampliamento della capacità di accesso al credito.
Di questo innovativo programma, la componente ESG (Environmental, Social e Governance) è un elemento caratterizzante, grazie soprattutto alla sinergia con Open-es, la piattaforma digitale aperta nata per incentivare le imprese a migliorare il proprio score ESG, in particolare delle PMI, che permetterà di incentivare l’impegno alla trasparenza e al miglioramento del posizionamento ESG dei fornitori che aderiranno al Programma e sulla base della performance di sostenibilità potranno accedere a condizioni economiche premianti.
Crédit Agricole, una delle principali banche europee, riconosce l’importanza di promuovere iniziative in ambito ESG e collabora con Eni per il successo del programma: “L’approccio coordinato tra le entità del gruppo Crédit Agricole ci permetterà da un lato di supportare Eni nella definizione di questo innovativo programma di Sustainable Supply Chain Finance e dall’altro di dimostrare quanto Crédit Agricole intenda contribuire attivamente allo sviluppo delle filiere produttive, garantendo alle imprese un accesso al credito agevolato attraverso i più moderni strumenti digitali” – affermano Marco Perocchi (Responsabile Direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia) e Stefano Porro (Responsabile International Trade & Transaction Banking di Crédit Agricole CIB).