Con il primo scalo di sabato 21 dicembre a Savona, è entrata ufficialmente in servizio Costa Smeralda, nuova ammiraglia di Costa Crociere alimentata a gas naturale liquefatto (LNG), vale a dire il combustibile fossile a basso impatto ambientale che rappresenta una vera e propria innovazione per l’intero settore delle crociere. L’itinerario di una settimana, dopo la partenza da Savona, toccherà Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia.
L’ammiraglia ha una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate ed è stata costruita nel cantiere Meyer di Turku (Finlandia).
Costa Smeralda è la prima nave della flotta Costa a utilizzare, sia in porto sia in navigazione, il gas naturale liquefatto. L’LNG consente di migliorare la qualità dell’aria e proteggere l’ambiente, eliminando quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%), e riducendo significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (riduzione sino al 20%).
“Con l’entrata in servizio di Costa Smeralda l’utilizzo dell’LNG per le navi da crociera diventa sempre più una realtà concreta, in grado di portare da subito benefici tangibili in termini di riduzione dell’impatto ambientale. Il Gruppo Costa è stato il primo al mondo a credere in questa tecnologia, investendo nella costruzione di ben cinque nuove navi a LNG, che segnano un percorso di trasformazione verso un turismo sempre più sostenibile” – ha dichiarato durante il varo al Palacrociere di Savona Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere (nella foto). “Costa Smeralda rappresenta inoltre un progetto unico, in grado di coniugare l’innovazione responsabile con quella di prodotto, perché offrirà un’esperienza di vacanza mai vista prima, in cui l’ospitalità italiana resta elemento fondamentale e distintivo del nostro brand“.
Costa Smeralda è una vera e propria “smart city” itinerante. Oltre alla grande novità dell’alimentazione a gas naturale liquefatto, la nave dispone di una serie di innovazioni tecnologiche d’avanguardia studiate per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. L’intero fabbisogno giornaliero di acqua viene soddisfatto trasformando direttamente quella del mare, tramite l’utilizzo di dissalatori. Il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente. Su Costa Smeralda partirà inoltre un ulteriore processo di razionalizzazione della plastica monouso, che sulle navi Costa è stata già eliminata da anni per la maggior parte degli utilizzi nel contesto della ristorazione e sostituita con materiali alternativi. Una volta esteso all’intera flotta, questo processo porterà a ridurre di oltre 50 tonnellate l’anno il consumo di plastica, anticipando gli obiettivi della Direttiva Europea.
A bordo, inoltre, verrà effettuato il 100% di raccolta differenziata a bordo e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio, che saranno parte di un approccio integrato, finalizzato alla concretizzazione di progetti di economia circolare.