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Colonnine di ricarica, boom di richieste per GasGas

Quando abbiamo iniziato la nostra campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe sapevamo che GASGAS stava toccando un tema  molto caldo, oggetto di grande attenzione, ma l’interesse suscitato ha superato ogni aspettativa». A raccontarlo – in un comunicato della startup – è Alessandro Vigilantico-founder e Ceo di GASGAS (nella foto) – «In meno di 10 giorni abbiamo superato e addirittura raddoppiato l’obiettivo minimo di raccolta di 100mila euro, ma è successo anche altro. Sono arrivate tantissime manifestazioni di interesse da parte di imprenditori che intendono installare, presso le proprie attività, le nostre colonnine di ricarica destinate ai veicoli elettrici».

Ricordiamo che GASGAS è una startup innovativa che pone al centro del proprio business la gestione di colonnine elettriche di ricarica. Il servizio ideato da GASGAS – ricorda il comunicato – va oltre l’offerta di una rete di colonnine di ricarica. GASGAS, infatti, propone agli utenti un modello di consumo innovativo basato sulla membership, estremamente vantaggioso da un punto di vista economico e strategico.

Il concetto su cui si basa GASGAS è che gli e-driver possano di ricaricare l’auto nei luoghi dove effettivamente sia possibile sfruttare i tempi di attesa: palestre, centri commerciali, ma anche alberghi e ristoranti. «L’interesse per la mobilità elettrica è enorme: eppure in molti rimandano l’acquisto di un’auto full-electric perché i punti di ricarica sono pochi, spesso situati in luoghi scomodi e privi di servizi interessanti», aggiunge Stefania Menguzzatoco-founder & General Manager di GASGAS (nella foto). La rivoluzione di GASGAS è proprio questa: portare le colonnine dove servono, dove la gente le vuole.

Per questo la startup friulana ha coinvolto nel progetto di sviluppo della propria rete i proprietari di punti di interesse particolarmente qualificati per l’utente, a partire da negozi, bar, ristoranti e distributori di carburante. E la risposta – comunica il management – “è stata formidabile”.

«Stanno arrivando circa 200 richieste a settimana da parte di attività commerciali e industriali che vogliono ospitare una colonnina di ricarica. Piemonte e Toscana sono le regioni più interessate.» – spiega Vigilanti – «Di tutte le richieste, almeno il 30% arriva da ristoranti e alberghi, luoghi dove le persone sostano tendenzialmente più di un’ora e dove ricaricare la propria auto non rappresenta certo uno spreo di tempo. Un altro 20% di richieste arriva da bar, pub e aree di sosta più breve, ma è sintomatico che metà delle domande complessive provenga dal mondo della ricettività e della ristorazione. Un buon 10% è poi costituito da attività di servizi alla persona, come centri estetici e palestre e un altro 10% da centri commerciali e piccoli esercizi. Interessante che un ulteriore 20% delle richieste arrivi da attività industriali dove aziende lungimiranti stanno pensando di rinnovare le proprie flotte di autoveicoli tradizionali con modelli elettrici e offrire ai propri dipendenti la ricarica della propria auto come benefit nei confronti di una transizione verso una cultura più green. Tra i restanti, vanno poi segnalati anche diversi grandi condomini, per iniziativa dei residenti o degli amministratori».

Questa grande mole di richieste, e la grande capacità di GASGAS di colpire il segno anche presso coloro che ancora non hanno un veicolo elettrico, ha destato anche l’interesse dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano: GASGAS è infatti diventato partner e contribuirà alla redazione del prossimo report sulla Smart Mobility che si terrà a Ottobre.

Proprio in questi giorni GASGAS ha formalizzato una partnership strategica con GEWISS, realtà italiana che opera a livello internazionale nella produzione di soluzioni per la home & building automation, per la protezione e la distribuzione dell’energia, per l’illuminazione intelligente e per la mobilità elettrica, settore in cui è fornitore sia di sistemi di ricarica che di servizi di assistenza tecnica e manutenzione.

«Le colonnine Gewiss sono state scelte quale soluzione di punta per il programma GASGAS» – conferma Vigilanti – «non solo per versatilità e affidabilità del prodotto, ma anche per l’elevato standard del servizio di assistenza tecnica di Gewiss sul territorio».

«La partnership con GASGAS, con cui già collaboriamo da tempo» – afferma Luca Ciaravella, E-Mobility Sales Manager di Gewiss – «rientra pienamente nei nostri piani di sviluppo che affiancano alle tradizionali attività di fornitura e installazione un approccio più generale molto attivo nel supporto ai programmi più innovativi nel settore della mobilità elettrica».

Ricordiamo che GASGAS è in crowdfunding su CrowdFundMe. Per investire è sufficiente andare all’indirizzo: https://www.crowdfundme.it/projects/gasgas/

 

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