La Commissione Europea ha lanciato l’European Green Capital Award nel 2010 per incoraggiare le città a diventare più verdi e più pulite e per migliorare la qualità della vita dei loro abitanti
Il 15 gennaio, la città francese di Grenoble è diventata ufficialmente la Capitale Verde Europea per il 2022, subentrando alla città finlandese di Lahti. “Grenoble si è guadagnata il titolo di Capitale Verde – ha dichiarato il commissario per l’Ambiente, gli Oceani e la Pesca Virginijus Sinkevičius – grazie al suo fermo impegno nel creare una città più sana per e con i suoi cittadini. Spero che l’anno da Green Capital di Grenoble dia un ulteriore impulso alla sua leadership green e ispiri altre città in Europa a sfruttare le opportunità del Green Deal europeo“.
Grenoble ha ottenuto il titolo di capofila nella transizione sostenibile, in particolare, grazie al fatto di essere stato il primo ente locale francese ad adottare un piano per il clima. La città ha messo in atto politiche urbane per mitigare l’inquinamento e la perdita di biodiversità, come il limite di velocità di 30 km in tutta la città, rendendola la più grande zona a basse emissioni della Francia. E ancora: la città ha ridotto le emissioni di gas serra del 25% dal 2005 al 2016 e sta lavorando per una riduzione del 50% entro il 2030. Le mense scolastiche della città producono almeno il 60% dei loro prodotti localmente o da fattorie biologiche (95% per gli asili nido). Grenoble ha inoltre piantato più di 5.500 alberi dal 2014; l’obiettivo è piantarne 10mila prima del 2030. Più di 200mila abitanti riciclano i loro rifiuti alimentari o lo fanno in casa per produrre compost; obiettivo: 100% degli abitanti entro il 2022.
Ad oggi, quattordici città hanno vinto l’European Green Capital Award: Stoccolma (2010), Amburgo (2011), Vitoria-Gasteiz (2012), Nantes (2013), Copenaghen (2014), Bristol (2015), Lubiana (2016), Essen (2017), Nijmegen (2018), Oslo (2019), Lisbona (2020), Lahti (2021), Grenoble (2022); Tallinn sarà la European Green Capital nel 2023.