Bunge, produttore leader di oli vegetali con uno stabilimento a Porto Corsini (Ravenna), e Olleco, la divisione per le energie rinnovabili di ABP Food Group, hanno annunciato un accordo per la costituzione di una joint venture paritetica finalizzata alla creazione di un business che comprenda l’intero ciclo di vita degli oli alimentari.
La joint venture – si legge in una nota – lavorerà con i clienti del settore della ristorazione e della produzione alimentare in Europa – esclusi Regno Unito e Irlanda – per fornire oli e garantire che l’olio da cucina esausto (UCO) venga raccolto in modo efficiente e riutilizzato come materia prima nella produzione di combustibili rinnovabili.
Le soluzioni e i servizi che verranno offerti contribuiranno ad affrontare le sfide ambientali e di sicurezza energetica dei principali mercati europei.
“Siamo lieti di collaborare con Olleco per espandere il nostro portafoglio di materie prime rinnovabili in Europa. Insieme, condividiamo l’impegno per la sostenibilità e per la ricerca di soluzioni innovative per ridurre le emissioni di carbonio nelle nostre catene del valore“, ha dichiarato Greg Heckman, CEO di Bunge.
La partnership, con sede ad Amsterdam, valorizzerà le relazioni con i clienti, il footprint e l’esperienza globale di Bunge nella produzione di olio vegetale e il modello di Olleco, leader di mercato nella fornitura, raccolta e conversione di oli da cucina.
“Questa partnership costituisce una fase entusiasmante per Olleco in Europa. La joint venture paritetica accelererà la nostra espansione, consentendoci di offrire un servizio più ampio e professionalizzato all’industria alimentare, che lavora per garantire il corretto riutilizzo di questa preziosa risorsa. Siamo lieti di collaborare con Bunge, un’azienda agile, innovativa e impegnata nel settore delle energie rinnovabili“, ha commentato Joe Kenny, CEO di Olleco.