Anche Aston Martin è un marchio proiettato verso l’elettrico, come dimostra il finanziamento governativo di 9 milioni di sterline maturato attraverso l’Advanced Propulsion Centre UK.
Questo supporto economico, assegnato a seguito di una procedura di gara, consentirà ad Aston Martin di accelerare nel percorso verso l’obiettivo emissioni net-zero, anche con investimenti improntati alla riduzione del peso dei veicoli, ed alla formazione sull’elettrificazione.
Nei prossimi 5 anni verranno investiti 2 miliardi di sterline nello sviluppare tecnologie avanzate che consentiranno al marchio inglese di passare gradualmente dal motore a combustione interna alla tecnologia puramente elettrica. Con il progetto Elevation, inoltre, a cui collaboreranno sei partner, verrà sviluppato un pacco batterie con tecnologia ad 800 V, una doppia unità di trazione elettrica anteriore, ed una piattaforma modulare utile sia per le supercar che per i SUV.
La prima Aston Martin completamente elettrica dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025, mentre nel 2024 l’azienda presenterà la sua prima ibrida plug-in, la supercar a motore centrale Valhalla. Entro il 2026, poi, tutte le nuove Aston Martin saranno dotate di una variante elettrificata, con l’obiettivo di rendere la gamma principale completamente elettrificata entro il 2030.
“L’assegnazione del finanziamento da parte dell’APC è un altro importante impulso alla nostra strategia di elettrificazione e alla nostra costante ricerca verso l’innovazione – ha dichiarato Roberto Fedeli, group chief technology officer di Aston Martin – fornendo ulteriori risorse per esplorare le possibilità della nostra piattaforma BEV su misura, ciò contribuirà a realizzare la nostra ambizione di essere leader nella tecnologia BEV nel segmento delle vetture di lusso e ad alte prestazioni”.