Il Governo, con una nota del Ministero del Turismo, ha comunicato di aver inserito tra le spese ammissibili per usufruire del credito d’imposta, o del contributo a fondo perduto a favore delle strutture ricettive, l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica – posizionati presso attività turistiche, hotel e case vacanza – e l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, destinate a uso esclusivo della struttura turistica.
Il bonus per gli interventi di efficientamento energetico, in particolare l’installazione di pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica elettrica, è una delle misure introdotte per risollevare uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia e nello stesso tempo portare aventi progetti virtuosi di transazione ecologica.
Ne possono beneficiarne tutte le categorie turistiche: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico a scopo ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, parchi acquatici e faunistici, b&b e case vacanza.
L’agevolazione trova applicabilità grazie ai fondi del Pnrr destinati al turismo. L’incentivo economico può arriva in forme differenti: può essere erogato come credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, oppure come contributo a fondo perduto per un massimo di 40mila euro.