Il Consiglio di Amministrazione di Altea Green Power, azienda attiva nello sviluppo di progetti e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia, che si tenuto in data 27 marzo, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio ed esaminato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Giovanni Di Pascale, Fondatore & CEO di Altea Green Power, ha così commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti nel constatare che i risultati più che positivi conseguiti nell’esercizio 2023 confermano la validità della nostra strategia di crescita, che abbraccia tutti i principali ambiti della nostra attività. Alle attività di sviluppo nei settori delle energie rinnovabili tradizionali, fotovoltaico ed eolico, abbiamo infatti affiancato lo studio e lo sviluppo di progetti Bess Storage, sempre più necessari alle esigenze di modulazione dell’energia della rete elettrica nazionale. L’impegno in questo ambito ci ha permesso di affiancare al primo portafoglio di 510 MW del 2022 ulteriori progetti che hanno portato la pipeline ad una potenza totale di oltre 3 GW, che si snoda lungo tutto lo Stivale. In ambito storage ci siamo mossi anche sul versante americano, un’area che riteniamo di altissimo potenziale, in considerazione di una dinamica di mercato decisamente interessante e trainata da una regolamentazione fiscale favorevole, in cui abbiamo in essere una pipeline tra 1,5 e 2 GW da sviluppare nell’arco di 4-5 anni. Anche la Business Unit Efficientamento Energetico ha evidenziato, soprattutto nel secondo semestre 2023, una buona ripresa; significativo è stato l’incremento delle attività destinate ai clienti privati, sia nel settore civile che industriale, grazie ad un accordo commerciale di partnership con una grande Utility. Per il 2024 intendiamo proseguire lungo la strada intrapresa continuando a consolidare il nostro iter di crescita. In particolare, intendiamo rafforzare e consolidare il know-how acquisito nello storage, ambito in cui abbiamo creduto con largo anticipo rispetto ai competitor e che ha rappresentato un elemento distintivo della nostra strategia di business. Crediamo, infine, che anche la Business Unit E.P.C, dedicata agli impianti fotovoltaici destinati alle PMI e alle aziende agricole, quest’anno avrà un boost di ripresa e riteniamo che la domanda si orienterà verso la realizzazione di impianti di produzione propri”.
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2023 è il primo redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Il Gruppo Altea Green Power S.p.A., in ottemperanza al principio IFRS 1 che detta le regole per la prima adozione degli IFRS, ha provveduto alla rideterminazione, secondo i nuovi principi contabili adottati, della situazione patrimoniale e finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso al 31/12/2022 – periodo presentato a fini comparativi alla data del primo bilancio IAS/IFRS.
Il Valore della Produzione è pari a € 17,3 milioni nel 2023 e riflette un andamento di poco superiore (+3%) rispetto a € 16,7 milioni nel 2022, in quanto la Società è stata fortemente concentrata nell’attività di sviluppo di nuovi progetti sui siti Storage da rendere commerciabili. Ciò ha permesso di raggiungere una potenza pari a 3 GW.
L’EBITDA, pari a € 7,3 milioni (€ 6,1 milioni nel 2022), mostra un incremento del 18% e l’EBITDA Margin è pari al 42%, rispetto al 37% del 2022, grazie al maggior peso nell’avanzamento economico dei progetti BESS, caratterizzati da una marginalità significativamente elevata rispetto ai progetti fotovoltaici ed eolici.
L’EBIT è pari a € 7,1 milioni, in crescita del 17% circa rispetto all’esercizio 2022 (€ 6,1 milioni), con un EBIT Margin che si attesta al 41% contro il 36% del 2022. L’Utile di esercizio si attesta a € 4,9 milioni rispetto a € 4,2 milioni al 31 dicembre 2022. Il Patrimonio Netto ammonta a € 17,4 milioni rispetto a € 11,6 milioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
L’Indebitamento finanziario netto è pari a € 4,4 milioni (cash negative) rispetto a € 0,1 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2022. Si evidenzia che senza l’applicazione del IFRS 16, l’Indebitamento finanziario netto a fine 2023 sarebbe stato pari a € 3,6 milioni cash negative e pari a € 0,9 milioni di cassa netta al 2022; tale differenza scaturisce della contabilizzazione in questo aggregato di tutti i contratti di leasing, prevista dal principio contabile internazionale richiamato.
La variazione rispetto all’esercizio precedente è legata essenzialmente alla incrementata dimensione della pipeline sia per il settore fotovoltaico che per i costi inerenti alla pipeline di 3 GW nello Storage in Italia e nello sviluppo dello Storage in USA.