Con sempre maggiore frequenza e convinzione, i produttori di automobili progettano di elettrificare i loro modelli. Nel percorso virtuoso, un ostacolo da affrontare è garantire una fornitura costante di batterie agli ioni di litio. Al momento, la maggior parte delle batterie EV fornite all’industria automobilistica proviene da fornitori (LG Chem e Samsung SDI, tra gli altri).
Tuttavia, con l’aumento della domanda di batterie per veicoli elettrici, i produttori di batterie asiatici stanno cercando di costruire impianti all’estero per servire meglio i propri clienti automobilistici. Tra le società, particolarmente attiva sembra essere la sudcoreana SK Innovation.
Nei giorni scorsi Kim Jun, amministratore delegato della società, ha dichiarato all’agenzia Reuters che la società prevede di costruire un secondo impianto di batterie per veicoli elettrici negli Stati Uniti (nello stato della Georgia), e che sta valutando di espandere fino a 16 GWh uno stabilimento in Ungheria per soddisfare la crescente domanda di celle EV. In particolare, Jun ha specificato che la società è in trattativa con la Volkswagen per trasformare la fabbrica di batterie in Ungheria in una joint venture. La casa automobilistica tedesca ha in programma di elettrificare l’intera gamma di veicoli entro il 2030 e per raggiungere questo obiettivo avrà bisogno di molte batterie agli ioni di litio.
In generale, i piani di espansione di SK Innovation sono progettati per far fronte a un forte aumento degli ordini di batterie, che ha superato i 500 GWh alla fine del 2019. Un anno prima, gli ordini di batterie erano pari a soli 320 GWh. Secondo Jun – riporta sempre la Reuters – i veicoli elettrici rappresenteranno oltre il 10% delle vendite globali di auto nel 2025 e quasi il 20% nel 2030, quando la capacità di SK Innovation sarebbe di circa 200 GWh.
In Cina, il primo stabilimento da 7,5 GWh di SK Innovation a Changzhou è diventato operativo nel 2019 e un impianto da 20 GWh a Yancheng sarà completato entro la fine di quest’anno. La società sta inoltre valutando di investire in EVE Energy Co Ltd in Cina, portando altri 8,5 GWh di capacità, riferisce Reuters.