Enel X vuole quasi decuplicare il numero di punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici entro i prossimi tre anni: dagli attuali 82.000 circa, l’obiettivo è raggiungere quota 736.000 in tutti i Paesi in cui è presente per la fine del 2022 (per la sola Italia l’obiettivo è 28.000).
Questa strategia – nei piani di Enel X – dovrebbe avere ripercussioni molto importanti sulla diffusione delle automobili elettriche, che beneficeranno di una rete di ricarica più fitta.
L’intero piano di Enel, presentato nel corso della conferenza trimestrale per discutere dei risultati finanziari, fa molto leva sulla decarbonizzazione e sull’elettrificazione, due trend ormai consolidati a livello globale. L’azienda investirà nel complesso 14,44 miliardi di euro per incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di incrementare l’output di 14,1 GW e raggiungere il 60% del totale entro fine 2022. 1,1 miliardi di euro saranno invece stanziati per le operazioni di ampliamento del business di Enel X.
Enel ha scommesso sulla sostenibilità dal 2015, e i risultati si stanno vedendo, stando a quanto ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Starace: “Grazie a questo approccio, Enel è oggi una azienda più sostenibile, efficiente e remunerativa, con un profilo di rischio significativamente minore e una maggiore capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.”