Gli asset di Enel in Grecia hanno riscosso l’interesse di diversi pretendenti e le offerte sarebbero in dirittura d’arrivo. Attraverso le dismissioni – come scrive MF Milano Finanza – Enel punta a tagliare il debito di 21 miliardi complessivamente. Nei prossimi giorni le offerte dovrebbero essere recapitate all’advisor Bnp Paribas.
In particolare, la data ultima di consegna dovrebbe essere entro metà della prossima settimana, con l’obiettivo di passare poi alle fasi finali già a metà febbraio. In lizza ci sarebbero soggetti finanziari e potenziali partner industriali. Vengono citati Kkr, Macquarie, Antin e State Grid of China, ma non è esclusa anche la presenza di un player italiano.
Secondo gli addetti ai lavori l’acquisizione sarebbe più alla portata dei fondi, alla luce della valutazione degli asset di Enel in Grecia, con una stima compresa tra 1 e 1,2 miliardi di enterprise value. Il gruppo è attivo nel Paese con 60 impianti tra eolico, solare e idroelettrico per una capacità complessiva di 551,15 Mw, suddivisa in 368,2 Mw eolici, 163,65 Mw solari e 19,3 Mw idroelettrici. Tre tipologie di asset, ma non è detto che si procederà a uno spezzatino, spiega la ricostruzione di stampa.
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