HomeRete elettricaRSE, sviluppato nuovo sensore per la diagnostica della rete elettrica

RSE, sviluppato nuovo sensore per la diagnostica della rete elettrica

Un nuovo sensore elettro-ottico, in grado di misurare puntualmente il campo elettrico e diagnosticare l’eventuale deterioramento dei materiali impiegati negli isolatori, segnando innumerevoli vantaggi rispetto ai sensori attualmente utilizzati. È la tecnologia sviluppata da RSE – Ricerca Sistema Energetico con l’obiettivo di superare le attuali difficoltà nell’individuare i fenomeni di alterazione dei componenti dei più diffusi isolatori oggi utilizzati nella distribuzione e trasmissione dell’energia elettrica. Nome in codice della soluzione: “Viktor”.

Negli anni sono state sviluppate molte attività diagnostiche con modalità diversa: diagnostica da terra con l’impiego di telecamere a luce ultravioletta o a infrarossi; e diagnostica in linea, con ricorso al rilievo del campo elettrico, utilizzando sensori spesso realizzati con una tecnologia di tipo capacitivo. Modalità comunque non prive di limiti significativi. “RSE ha quindi voluto mettere a punto un sensore che superasse i limiti della tecnologia fino a oggi utilizzata.” – ha spiegato Luciano Martini, direttore del Dipartimento Tecnologie di Trasmissione e Distribuzione della società di ricerca – “E con grande soddisfazione possiamo annunciare di aver concluso con successo le prove per la verifica della funzionalità di un sensore innovativo di campo elettrico applicato a isolatori prelevati dall’esercizio; prove che sono state effettuate nei laboratori di alta tensione della sede di Milano di RSE”.

La misura puntuale del campo elettrico – sottolinea RSE – è il parametro che descrive correttamente il fenomeno che si vuole monitorare e l’utilizzo del sensore elettro-ottico sviluppato dalla società ha chiaramente evidenziato innumerevoli vantaggi rispetto ai sensori attualmente impiegati: il sensore RSE è totalmente dielettrico ed inoltre è in grado di misurare in modo preciso sia fenomeni impulsivi come le scariche parziali, sia deformazioni del campo elettrico a 50 Hz dovuti a correnti conduttive all’interno o all’esterno dell’isolatore.

 

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