Amazon porta avanti il grande impegno del progetto Climate Pledge con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2030. Nei giorni scorsi, tuttavia, la società americana ha fatto intendere (con delle dichiarazioni del Ceo Jeff Bezos) di essere sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo entro il 2025.
A questo scopo, l’annunciato parco eolico offshore HKN di Amazon-Shell rappresenta il più grande progetto di energia rinnovabile di un singolo sito di Amazon fino ad oggi.
Il parco è gestito dal Crosswind Consortium, una joint venture tra le società energetiche Shell ed Eneco. È programmato per il funzionamento entro il 2024 e avrà una capacità complessiva di 759 megawatt che fornirà la rete elettrica che alimenta i Paesi Bassi senza sovvenzioni governative. In questo progetto, il Consortium ha proposto una serie di innovazioni uniche per il parco eolico, comprese dimostrazioni tecnologiche che potrebbero essere implementate su vasta scala in futuro. Questi includono un parco solare galleggiante, accumulo di batterie a breve termine, turbine ottimamente sintonizzate e “idrogeno verde” prodotto dall’elettrolisi come ulteriore tecnica di stoccaggio.
Amazon sta acquistando oltre il 50% di tale capacità, per un totale di 380 MW, per alimentare le sue operazioni in Europa. Questo importante investimento consente inoltre lo sviluppo di questo progetto eolico innovativo su larga scala.