A ENLIT Europe 2024 (Milano dal 22 al 24 ottobre), una delle manifestazioni più importanti per la transizione energetica con focus sulle innovazioni nel settore delle reti intelligenti per la decarbonizzazione, il Gruppo Hera, tra le maggiori multiutility italiane, e Panasonic Industry Europe, società operativa della multinazionale giapponese, rafforzano la propria collaborazione estendendo l’accordo commerciale per la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter della multiutility anche al mercato europeo della distribuzione gas, con possibili prospettive future di partnership anche con operatori mondiali.
La collaborazione tra il Gruppo Hera e Panasonic risale già al 2019, quando la multiutility ha lanciato il proprio smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi in termini di hardware e software. Concepito da un gruppo industriale da sempre attento alla sostenibilità, NexMeter è costruito in larga parte con componenti riciclabili, dal 2021 sono state introdotte le realizzazioni con componenti in plastica riciclata, ottenendo inoltre il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano. NexMeter è oggi uno strumento consolidato. Il piano di installazione previsto dal Gruppo ha portato all’installazione di circa 300 mila contatori prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico. Grazie alla combinazione delle sue funzionalità avanzate e alla sua elettrovalvola, il contatore è in grado di individuare le perdite gas presso le abitazioni degli utenti finali, interrompere l’erogazione in caso di fughe pericolose e allertare i centri di pronto intervento in completa autonomia. Ad oggi sono stati consuntivati 70 casi di allerta, di cui 18 di rischio di grave incidente evitati. Inoltre, l’estrema sensibilità di NexMeter consente la rilevazione anche di piccole perdite spesso occulte, contribuendo così in manera efficace alla riduzione di emissioni di metano in atmosfera anche presso le case dei cittadini o le imprese. Se l’obiettivo iniziale che ha portato allo sviluppo del device è stato, quindi, quello di rispondere alle esigenze dei territori interessati dal cratere sismico modenese e ferrarese colpiti dal terremoto del maggio 2012, col tempo e grazie alle sue evoluzioni tecnologiche NexMeter è diventato uno strumento di sicurezza per le persone e l’ambiente, con importanti benefici anche in termini di riduzione delle emissioni ed efficientamento dei consumi.
Per il Gruppo Hera il contatore NexMeter è una delle leve strategiche per la riduzione delle emissioni di Scopo 3 previste dal proprio Piano di transizione climatica con target net zero al 2050. Con il nuovo documento, in linea con le indicazioni e traiettorie delineate dalla comunità scientifica, il Gruppo quantifica l’impatto attuale e futuro in termini emissivi e illustra sia il contributo legato all’evoluzione dello scenario esterno sia le leve interne di decarbonizzazione che l’azienda implementerà con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder. Uno degli aspetti più innovativi del piano net zero del Gruppo Hera è, infatti, la volontà di ridurre le emissioni non solo all’interno delle proprie attività, ma anche lungo l’intera catena del valore, investendo nello sviluppo di soluzioni che promuovono l’efficienza energetica e l’elettrificazione presso i centri di consumo.
Grazie alla tecnologia adottata per NexMeter, che offre prestazioni eccezionali e funzionalità avanzate, il Gruppo Hera è stata pioniera nel settore della misurazione intelligente del gas. Per Panasonic, che vanta un’esperienza sul mercato da oltre 35 anni, NexMeter rappresenta un importante riferimento nel mercato europeo dello smart gas metering e risponde pienamente ai propri obiettivi di sostenibilità: un progetto che si inserisce tra le altre azioni del gruppo giapponese volte a realizzare tecnologie innovative e green per il benessere delle persone. Questa collaborazione sfrutta l’esperienza di Panasonic nel mercato giapponese, dove la maggior parte dei contatori è dotata di funzioni di sicurezza, in particolare attraverso una logica di sicurezza unica che utilizza dati di pressione, sismici e un’innovativa Unità di Misurazione Ultrasonica personalizzata per il mercato italiano ed europeo.
Con oltre 20 milioni di Unità di Misurazione Ultrasonica installate a livello globale, NexMeter è compatibile con le fonti di energia sostenibile, inclusi l’idrogeno (fino al 23% nella versione attuale e al 100% nella prossima generazione) e il biogas, ed è uno strumento efficace anche per la misurazione del valore calorifico.