Unieuro, il leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, ha avviato la campagna educational “Smaltire bene per distruggere meno”, volta ad informare e sensibilizzare i consumatori sul corretto smaltimento dei RAEE e
favorendone l’incremento della raccolta.
L’iniziativa ha previsto una prima fase di ricerca, condotta in collaborazione con Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori) e l’Istituto Piepoli (società di ricerca indipendente fondata nel 1965), per indagare il livello di conoscenza dei RAEE e delle corrette modalità di smaltimento, da parte dei consumatori.
Dalle 1.000 interviste, condotte su un campione rappresentativo della popolazione italiana,
emergono dati significativi: i risultati mostrano che la maggioranza degli intervistati (64%) è consapevole dei rischi legati al non corretto smaltimento dei RAEE, mentre il 76% desidera ricevere maggiori informazioni su come gestire correttamente questi rifiuti e sui benefici per l’ambiente. Un dato particolarmente interessante riguarda il 92% degli intervistati, che si dichiara maggiormente incentivato a smaltire correttamente i RAEE se venissero fornite maggiori informazioni sui punti di raccolta presenti nella propria città.
Nonostante l’interesse crescente verso il tema, l’indagine evidenzia quindi un “gap informativo” soprattutto relativo alla conoscenza delle corrette modalità di conferimento, che ostacola una gestione efficiente dei RAEE.
La campagna “Smaltire bene per distruggere meno” promossa da Unieuro e veicolata nei punti vendita tramite materiali pop a supporto come poster, leaflet informativi, tv e radio in store, si pone l’obiettivo di colmare questo divario, sensibilizzando e incentivando lo smaltimento corretto dei RAEE facendo leva su alcuni dei valori più importanti dell’insegna: la fiducia in un’innovazione responsabile e l’impegno verso un’informazione corretta nei confronti dei propri clienti.
