“Una decina d’anni fa come Paese abbiamo inaugurato un processo di trasformazione del nostro sistema energetico, con grandi novità. Sicuramente una di queste novità riguarda la capacità e la tecnologia con la quale generiamo energia elettrica. Oggi siamo ad un punto molto importante. Vi do il dato riferito al corso del 2024, quindi molto aggiornato, e ci racconta un aspetto positivo, cioè che oltre il 40% dell’energia che noi generiamo viene da fonte rinnovabile.” Così Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia, nel corso della presentazione del rapporto “GreenItaly 2024 – Un’economia a misura d’uomo contro le crisi” che si è tenuta il 25 ottobre presso la sede di Unioncamere a Roma
“Nell’ambito di questo percorso virtuoso – ha specificato Lanzetta – abbiamo altre due sfide tecnologiche che il nostro sistema energetico necessita proprio in virtù del fatto che l’immissione di capacità rinnovabile ci richiede due ulteriori sviluppi. Uno è la capacità di accumulo. Come potete immaginare le scorte di vento non sono programmabili per cui dovremo sempre più sviluppare sistemi che siano in grado di accumulare energia elettrica.Siamo un paese all’avanguardia. Lo è sicuramente con i sistemi di accumulo a pompaggio, quindi con i sistemi idrici. Stiamo poi sviluppando un forte sistema di accumulo chimico. Le classiche batterie agli ioni di litio per intenderci. Noi alla fine di questo anno renderemo disponibili al paese 1,7 gigawatt, ma ancora una volta non interessa sicuramente il numero in quanto tale, ma interessa lo sforzo che stiamo facendo“.
“Ultima considerazione che si accoppia a questa mutazione del nostro sistema elettrico è l’importanza della rete di distribuzione. La rete di distribuzione è quel soggetto che consente agli elettroni di arrivare nelle nostre case“, ha concluso Lanzetta.