Il settore del legno in Italia è in continua evoluzione, aprendo nuove prospettive per l’economia e l’edilizia sostenibile. La filiera del legno italiana sta infatti investendo nell’innovazione tecnologica, nei processi produttivi e nello sviluppo di nuovi prodotti a base legno da utilizzare in edilizia e in industria: un percorso fondamentale per la competitività del settore e per il suo contributo alla transizione ecologica, che sarà al centro dell’Assemblea dell’Associazione Nazionale delle Industrie del Legno e del Congresso Legno Italia, in programma giovedì 24 e venerdì 25 ottobre 2024 presso la Cantina Monteci di Pescantina (VR).
Nella prima giornata (giovedì 24 ottobre) si svolgerà l’Assemblea dell’Associazione Nazionale delle Industrie del Legno durante la quale sarà formalizzata e ufficializzata la nascita di una nuova Federazione “Filiera Legno”, all’interno della quale confluiranno quattro associazioni di settore: Associazione italiana Filiera Legno edilizia; Associazione Italiana Filiera Legno imballaggio; Associazione Italiana Filiera Allestimenti & Contract; Assocofani.
L’Associazione Nazionale delle Industrie del Legno già oggi è principale riferimento per l’ambito delle prime lavorazioni, delle costruzioni, imballaggio e dei cofani in legno, rappresentando 330 imprese che generano un turnover di oltre 6.7 miliardi di euro, creando occupazione per 21.000 posti di lavoro. La creazione di una nuova Federazione, dedicata la interamente al settore del legno, rappresenta un momento fondamentale dove visione e progettualità saranno al centro delle politiche di sviluppo, con l’intento di creare una piattaforma di dialogo con altre compagini associative in modo aperto e sinergico, per portare le necessità del comparto alle istituzioni di riferimento.
Nel corso della giornata di venerdì 25 ottobre, aperta al pubblico e alla stampa, è invece previsto il Congresso Legno Italia, con un ricco programma di interventi di professionisti, istituzioni e stakeholder. Organizzato da Agenzia CasaClima, Filiera Legno, Habitech – Distretto Tecnologico Trentino e ARCA – Certificazione di qualità e sostenibilità, l’evento intende presentare un ecosistema unico integrato, in grado di connettere le risorse forestali con le esigenze dell’industria, dell’edilizia sostenibile e dei professionisti, promuovendo una rete di collaborazioni strategiche e l’incontro di diverse professionalità. Obiettivo primario è lo sviluppo di un’economia rigenerativa che valorizzi il legno nazionale, sostenendo una gestione forestale responsabile e favorendo l’innovazione lungo tutta la catena del valore bosco-industria-professionisti. Con un format dinamico, frutto di un network sinergico, il Congresso affronta le sfide attuali del settore, promuovendo un futuro sostenibile per il territorio e le città di domani.
Nella sessione mattutina, moderata da Andrea Dell’Orto, esperto di edilizia sostenibile, si parlerà di rinnovabili, energia e materiali con Valerio Rossi Albertini (Docente di Divulgazione della Scienza, Dipartimento di Scienza dell’Informazione dell’Università “Tor Vergata” di Roma); con Luca Dondi Dall’Orologio (consigliere esecutivo Nomisma), si farà il punto sul Green New Deal nell’edilizia, mentre con Pietro D’Arpa (Ex Vice Presidente Supply Chain, Logistica e Sostenibilità per beni di largo consumo a livello globale – Visiting Professor in Logistica Sostenibile) si affronterà il tema della logistica sostenibile e del percorso verso le emissioni zero.
Il pomeriggio sarà caratterizzato da due tavole rotonde moderate dal giornalista Simone Fant: “Transizione materica verso decarbonizzazione e circolarità” con Massimiliano Bedogna (Presidente Conlegno), Damiano Frosi (Direttore Osservatorio Contract Logistics Politecnico di Milano) e Nicola Semeraro (Presidente Rilegno), e “Dalla foresta alla città: impatti delle costruzioni in legno” con Matteo Bordugo (Membro del Consiglio Generale di OICE – Presidente Cooprogetti), Marco Bussone (Presidente PEFC Italia), Stefano Corbella (Responsabile Sostenibilità COIMA)