Erg archivia il 2023 con un utile netto che sale a 226 milioni di euro (+76% rispetto al 2022) un Ebitda positivo per 520 milioni, in aumento del 4% rispetto al 2022.
Anche sul fronte ESG, la società ha portato a casa importanti risultati nell’arco dello scorso anno. Per quanto riguarda il settore dell’eolico, in ottobre 2023, Erg ha perfezionato il closing con Achernar Energy, società controllata da Achernar Assets, per la cessione dell’intero capitale di Erg Power. Con questa operazione sono entrati in piena operatività un parco eolico in Regno Unito per una capacità complessiva pari a 92 MW sviluppato e costruito internamente e i parchi fotovoltaici delle neoacquisite società spagnole per un totale di 174 MW. Inoltre, Erg ha completato la costruzione e la messa in esercizio commerciale di due primi progetti di repowering del parco eolico di Partinico-Monreale, per una potenza installata complessiva di 42 MW (+26 MW incrementali) e Camporeale per una potenza complessiva installata di 50 MW (+30 MW incrementali).
Sul fronte fotovoltaico, invece, a dicembre 2023, tramite la propria controllata Erg Spain HoldCo SLU, ha sottoscritto con Renertia Investment Company un accordo per l’acquisizione del 100% del capitale di una società proprietaria di un impianto solare fotovoltaico situato a Fregenal de la Sierra, nella comunidad autonoma de Extremadura, con una capacità installata di 25 MW.
Nel 2023 Erg, oltre a uscire dal settore del termoelettrico, ha fatto anche il suo ingresso nel mercato delle rinnovabili negli Stati Uniti. A dicembre ha firmato un importante accordo con Apex Clean Energy Holdings LLC (Apex) primario sviluppatore indipendente americano di energia pulita, per la creazione di una partnership strategica con la missione di gestire un portafoglio di impianti eolico e solare già operativo e potenzialmente svilupparlo. Tale operazione rappresenta il primo passo del gruppo nel mercato oltreoceano e prevede la creazione di una holding di diritto statunitense nella quale saranno conferiti un impianto eolico e un impianto solare, entrambi entrati in esercizio in tempi recenti, per complessivi 317 MW di capacità installata e una produzione stimata di circa 1 TWh, oltre ad un cooperation agreement relativo a circa 1 GW di nuovi progetti solari ed eolici onshore in fase di sviluppo negli Stati Uniti.
“Siamo soddisfatti dei risultati economico- finanziari dell’anno ma anche, e soprattutto, della capacità del gruppo di finalizzare con successo la propria trasformazione industriale in operatore puro RES. Nel 2023 Erg ha dato ancora prova di una forte capacità di perseguire i propri obiettivi di crescita, in anticipo rispetto al Piano Industriale, attraverso un giusto mix, in Italia e all’estero, di sviluppo organico e attività M&A. L’uscita dal termoelettrico e l’ingresso negli Stati Uniti sono stati due momenti caratterizzanti il 2023 e, più in generale, la storia del gruppo. Positiva anche la performance commerciale che ha visto la firma di quattro contratti di lungo termine per quasi 1 TWh di energia, con controparti di primo livello. Il nostro percorso di crescita continuerà nel 2024, con un portafoglio impianti atteso a circa 3,9 GW alla fine dell’esercizio. In un contesto di persistente volatilità e incertezza dei prezzi dell’energia, la guidance per il margine operativo lordo è prevista nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni. Nel corso dell’esercizio prevediamo investimenti tra i 550 e 600 milioni e un indebitamento finanziario netto tra 1.750-1.850 milioni”, ha commentato Paolo Merli, amministratore delegato di Erg.