La nuova capacità di eolico istallato in Europa è in crescita. Lo mostra il nuovo report realizzato da WindEurope e che registra per questi primi 6 mesi del 2019 una nuova potenza pari a 4.9 GW. Il dato aggregato, considerando quindi il nuovo istallato su terra (onshore) e su mare (offshore), è aumentato rispetto lo stesso periodo del 2018 (4.5 GW), anche se l’onshore è diminuito a causa di gravi problemi in Germania.
Rispetto ai 3.3 GW registrati l’anno scorso per l’onshore, in questi primi 6 mesi del 2019 sono stati registrati 2.9 GW. L’industria prevede che gli impianti aumenteranno la propria attività nella seconda metà dell’anno, anche se i volumi connessi alla rete tedesca per il 2019 saranno complessivamente inferiori ai livelli storici. Rispetto agli altri Paesi è la Francia a risultare al primo posto per l’istallato onshore con 523 MW.
L’eolico onshore è tipicamente più forte nella seconda parte dell’anno. Questo trend risulta molto evidente nei Paesi del Nord proprio grazie all’intensa attività dei mesi estivi. Gli ordini delle turbine e le attività di mercato suggeriscono un importante incremento dei volumi connessi alla rete in Svezia e Norvegia nel secondo semestre. Significativi i volumi attesi anche in Spagna a fronte del 4.1 GW messo all’asta nel 2017 e nel 2018.
Il nuovo eolico offshore è stato pari a 1.9 GW nella prima parte dell’anno, in aumento rispetto all’1.1 GW dello stesso periodo del 2018. Rispettivamente il Regno Unico (931 MW), la Danimarca (374 MW), il Belgo (370 MW) e la Germania (252 MW) i mercati più attivi.
Nei primi 6 mesi del 2019 l’Europa ha investito € 8.8 milioni nella costruzione di nuovi impianti: € 6.4 milioni per l’onshore e € 2.4 per l’offshore. Questi investimenti guidati soprattutto da Francia e Paesi Bassi, verranno connessi alla rete nei prossimi due o tre anni per un totale di 5,9 GW di nuovo istallato.
Commenta Pierre Tardieu, Chief Policy Officer di WindEurope “L’iter autorizzativo rimane il problema chiave: 11 GW di eolico tedesco on shore sono bloccati nel processo di permitting. La transizione al sistema delle aste, dove i cosiddetti “progetti di comunità” sono stati autorizzati a partecipare alle aste senza ancora i permessi, nel 2007, è stata caotica. Infatti molti di questi ancora devono essere costruiti”.