Enel esce dalla Bulgaria. Attraverso la controllata Enel Green Power, il gruppo guidato da Francesco Starace ha firmato l’accordo per la vendita del 100% della sua partecipazione nel parco eolico da 42 MW che possiede in Bulgaria a Met Group, società europea per l’energia con sede in Svizzera. Il closing dell’operazione dovrebbe avvenire entro la fine di dicembre.
Il parco eolico, situato nella Bulgaria nord-orientale, comprende due siti nei comuni di Shabla e Kamen Bryagis operativi dal 2010 e con una produzione di circa 87,6 GWh lo scorso anno.
“L’operazione – spiega il gruppo in una nota – è in linea con le iniziative di Enel per la gestione attiva e razionalizzazione del portafoglio di asset che il Gruppo porta avanti costantemente e che costituiscono parte integrante della sua strategia”.
A novembre Enel presenterà il nuovo piano industriale 2021-2023 che vedrà un’espansione delle rinnovabili, come ha annunciato di recente il Ceo, Starace. Ricordiamo che il piano strategico 2020-2022 di Enel prevede la completa decarbonizzazione entro il 2050. Gli investimenti per la decarbonizzazione del parco impianti a livello globale ammonteranno al 50% del capex totale del piano, con 14,4 miliardi di euro per accelerare la realizzazione di nuova capacità rinnovabile e sostituire progressivamente la generazione da carbone.