Il Comune di Cuneo ha annunciato l’installazione di un impianto fotovoltaico sul grande tetto dello Stadio del nuoto. La potenza: circa 500 kilowatt. Dovrà poi decidere tra tre opzioni la più conveniente: utilizzare l’energia prodotta per i consumi degli edifici di sua proprietà, vendere l’elettricità sul mercato in base agli incentivi statali o cederla direttamente all’impianto sportivo coperto (che però ha già una mini-centrale di cogenerazione).
Il Comune – riporta un comunicato – ha affidato alla fine dello scorso anno un incarico a una società di Borgo San Dalmazzo per l’analisi di sostenibilità economica dei lavori di installazione. Il costo stimato dell’intervento è di circa 450 mila euro.
Spiega l’assessore all’Ambiente Davide Dalmasso: «Tra le strategie di sostenibilità allo studio da parte del municipio c’è anche l’idea di realizzare questo impianto di grandi dimensioni, su un tetto ben esposto. Avrebbe una valenza ambientale di sicuro impatto a fronte di un investimento rilevante, ma la previsione è di rientrare della cifra sborsata in meno di 10 anni. In fase progettuale dovremo definire come utilizzare o se vendere l’energia elettrica prodotta».
Amministrazione comunale e Csr (Centro sportivo Roero, che gestisce lo Stadio del nuoto inaugurato 5 anni fa) hanno già ragionato nelle scorse settimane sulla possibile realizzazione dell’impianto fotovoltaico: il Comune dovrebbe comunque versare un affitto annuale al gestore per l’utilizzo della copertura.
C’è da ricordare che un impianto fotovoltaico sul tetto dell’unica piscina olimpionica della provincia era già stato previsto anni fa, ma poi abbandonato «perché non più conveniente». Il motivo: gli incentivi a livello nazionale erano calati notevolmente in quel periodo.