UL, tra i leadermondiali nella scienza della sicurezza, ha annunciato che ERG, produttore di elettricità da fonti rinnovabili e sostenibili, è la prima azienda a ricevere – per un suo parco eolico in Italia – un certificato secondo lo Standard UL 4143. Certificazione che regolamenta il prolungamento della vita operativa degli impianti eolici.
Lo Standard UL 4143, più in dettaglio, consiste in un processo di calcolo dell’estensione della durata di vita di un parco eolico. La valutazione viene condotta sia attraverso un’ispezione in loco delle turbine e delle pale, incentrata sull’integrità strutturale, sia con un’analisi delle condizioni del sito per determinare la vita residua di ogni componente strutturale.
Il calcolo viene eseguito combinando i modelli aeroelastici di UL con i dati ed i documenti presenti sull’impianto, come ad esempio i permessi di costruzione, i registri di manutenzione e d’ispezione, i dati SCADA (Sistema di controllo e di acquisizione dati), le eventuali decurtazioni di potenza, i certificati di omologazione ed altri elementi ancora. Il risultato viene riassunto in una relazione finale che definisce la vita utile residua (RUL) dell’impianto e le condizioni in cui può essere raggiunta.
ERG, uno dei maggiori operatori di energia eolica onshore in Europa con una capacità totale installata di 1,9 Gigawatt (GW), possiede una flotta di turbine eoliche in Italia, Francia e Germania che stanno raggiungendo i 20 anni di funzionamento, la durata di vita tipica di progetto di una turbina eolica.
Per far sì che ERG ottenesse il certificato secondo lo Standard UL 4143, UL ha eseguito una serie di verifiche sulla durata e sull’invecchiamento dell’impianto. Le turbine eoliche di ERG sono state analizzate per determinare la RUL delle turbine a livello operativo. L’integrità strutturale delle turbine è stata anche confermata per mezzo di simulazioni di carico eseguite per verificare la sicurezza e la fattibilità del prolungamento della vita della turbina stessa. Inoltre, è stata eseguita una valutazione dell’analisi dei rischi e un’ispezione in loco per esaminare i potenziali rischi legati all’invecchiamento delle turbine.
“Le turbine sono progettate in base a specifiche condizioni di classe di vento definite dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale e basate sulla velocità media del vento, su raffiche estreme e sulla turbolenza, e tipicamente per una durata prevista di 20 anni. In molti casi le condizioni effettive del vento in sito sono meno aggressive di quelle considerate in fase di progettazione, ed esiste un buon margine nel progetto per cui la turbina possa funzionare in sicurezza ben oltre la sua previsione di vita.” – ha dichiarato Michael Brower, vicepresidente della divisione Renewables di UL – “Gli obiettivi di UL sono di sostenere un funzionamento sostenibile e sicuro e di aiutare a massimizzare la vita ed il valore di risorse eoliche ancora in buone condizioni“.