L’evento “Battery Day” di Tesla, tenutosi ieri, ha rappresentato una straordinaria vetrina per il Ceo Elon Musk per mostrare al mondo i progressi della batteria del futuro che la società sta sviluppando. Tesla ha infatti rivelato i piani per realizzare una batteria da “un milione di miglia” che potrebbe durare l’intera vita di un’auto elettrica sulla strada.
Più in generale, tra le novità annunciate nel corso dell’evento spiccano sicuramente le celle delle batterie tabless, ovvero senza piatti di fondo, che Musk ha chiamato ‘4860cells‘. Queste celle renderanno le batterie utilizzate da Tesla sei volte più potenti, aumentandone l’autonomia del 16%. Secondo quanto detto dallo stesso Musk, le batterie dovrebbero riuscire a ridurre il costo per kilowatt-ora, che potrebbe anche dimezzarsi, e rendere le auto elettriche di Tesla decisamente più convenienti per i consumatori.
Per quanto concerne la super batteria, invece, Musk ha specificato che Tesla realizzerà un’auto elettrica da 25mila dollari (circa 21.400 euro). Le nuove batterie saranno prodotte internamente, il che secondo Musk ridurrà i costi e avvicinerà il prezzo di vendita delle auto elettriche Tesla a quelle a benzina. L’obiettivo è dimezzare il prezzo per chilowattora.
Tesla ha costruito un prototipo di linea di produzione per celle di batteria in un laboratorio a Fremont, in California, vicino allo stabilimento automobilistico statunitense dell’azienda. Ha anche delineato i piani per ridurre drasticamente il costo delle celle della batteria a 100 dollari per kilowattora (circa 86 euro). Quando la super batteria sarà pronta, secondo gli esperti le auto elettriche diventeranno paragonabili, in termini di prezzo, ai veicoli con motore a combustione.
All’evento, Musk ha inoltre annunciato che la società si muove verso l’eliminazione del cobalto nelle sue batterie. Il cobalto viene spesso estratto in condizioni che violano i diritti umani, il che ha portato a una spinta a trovare altri materiali per sostituirlo.
Tesla costruirà un nuovo impianto catodico per le sue batterie in Nord America, parte della sua ricerca per ridurre i costi della catena di approvvigionamento e semplificare la produzione dei catodi. Sta anche apportando miglioramenti al suo processo che renderanno i catodi più economici del 76% e produrranno zero acque reflue.
Tesla attualmente si rifornisce di batterie da Panasonic, ed è probabile che continuerà a farlo per un po ‘di tempo, ma spostare la produzione al proprio interno è da tempo uno degli obiettivi del CEO, poiché nel 2018 il ritmo di produzione delle batterie in Panasonic ha rallentato la produzione sia della Model 3 che della Model Y.