Amazon ha investito 1,5 milioni di euro in quello che sarà il primo allevamento eolico offshore di alghe marine. Si tratta di un progetto che consentirà ai coltivatori olandesi di alghe di sfruttare i fondali sotto le pale eoliche e, al contempo, di ridurre sensibilmente le quantità di anidride carbonica.
Il progetto North Sea Farm 1 – riporta un comunicato di Amazon – nasce in una regione del Mare del Nord utilizzata per la coltivazione di alghe. L’obiettivo è quello di conciliare la produzione di energia pulita, mantenendo l’area utilizzabile anche per le coltivazioni.
I vantaggi sarebbero molteplici, al di là dell’ottimizzazione degli spazi. Da un lato, la produzione di energia consente di ottenere elettricità in maniera sostenibile andando a ridurre l’uso dei combustibili fossili. Al contempo, le alghe hanno una grande capacità di assorbire anidride carbonica durante la fotosintesi, circa il doppio rispetto alle piante terrestri. Senza contare gli effetti benefici che hanno in una dieta alimentare.
Per queste ragioni il North Sea Farmers, un collettivo di coltivatori olandesi e aziende di distribuzione, stanno guidando il progetto. Al conglomerato si sono uniti anche i ricercatori del Plymouth Marine Laboratory e il produttore di estratti di alga Algaia.
Dai rendering condivisi da Amazon sembra che le pale installate saranno galleggianti. Il parco coprirà un’area di circa 10 ettari e fornirà una produzione di 6.000 kg di alghe entro il primo anno.