FT Energia, veicolo controllato da La Finanziaria Trentina, ha venduto al gestore inglese di fondi infrastrutturali Equitix il 5% di Dolomiti Energia Holding, una delle principali multi-utility italiane non quotate.
La Finanziaria Trentina – ricorda un comunicato stampa – nel dicembre scorso aveva messo in vendita l’11,9% della società. FT Energia, che prima della cessione rappresentava il secondo azionista in assoluto ed il primo tra quelli privati con una quota dell’11,87%, rimane comunque nel capitale della società con una quota del 6,87%. Gli altri azionisti di Dolomiti Energia sono: FinDolomiti Energia con il 47,8%, Fondazione Caritro con il 5,3%, il Comune di Trento con il 5,8%, il Comune di Rovereto con 4,3%, Isa con il 4,2%. Fra gli azionisti sono presenti anche alcune utility locali, con quote che vedono Stet con una partecipazione dell’1,8%, Ags con il 1,2%, Air con l’1%, Acsm Primiero con lo 0,2%.
Massimo Fedrizzi, Ceo di La Finanziaria Trentina, ha spiegato così la cessione di un minoranza di Dolomiti Energia: “L’investimento in Dolomiti Energia è stato il primo del Gruppo La Finanziaria Trentina (LFT) e resta il suo principale asset anche dopo questa importante dismissione. A 16 anni dalla sua costituzione, il gruppo è ora molto articolato, ha 74 soci (con altri pronti a entrare), una buona esperienza con oltre 50 operazioni (in acquisto e in vendita) portate a compimento negli anni e spazia in tutti i settori. Il focus è sempre il Trentino ove si concentra oltre il 90% dei propri investimenti (circa una ventina al momento), ma in un’ottica di sana e prudente gestione dei risparmi di molti imprenditori trentini è corretto un minimo di diversificazione.”
Fabio D’Alonzo, managing director di Equitix e responsabile degli investimenti europei, ha aggiunto: “Auspichiamo che l’ingresso nel capitale della società possa essere il primo passo di una collaborazione strategica con il Gruppo Dolomiti Energia e tutti i suoi azionisti, con un solido partner finanziario come Equitix. La nostra natura di investitore di lungo termine con grande sensibilità ed attenzione alla sostenibilità ed alla transizione energetica ben si concilia con la natura dei progetti sottostanti controllati dal Gruppo Dolomiti Energia e garantisce la solidità nell’azionariato che si addice ad asset così strategici per il territorio”.